Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] e artificiale non sono intesi come due concetti contraddittori. Nel pensiero buddista, infatti, non esistono la staticità e l'eternità limitazione all'accesso ai metodi di procreazione assistita viola i diritti dilibertà e riservatezza e quindi può ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] libertà della Chiesa gallicana. Anche dalla Germania P. ricevette amare frustrazioni, nonostante il rapporto di Entscheid-ung, ivi 1963.
L.M. Veit, Pensiero e vita religiosa di Enea Silvio Piccolomini prima della sua consacrazione episcopale, Roma ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] direttamente alle attività cerebrali, all'affettività, al pensiero e alla coscienza. Sono note le profonde legislative (‟Informatica e libertà"), che definiscono i tipi d'informazione memorizzabili, la loro possibilità di divulgazione, il diritto ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] nel pensiero politico e nella storiografia moderna, a partire dal XVIII secolo, in relazione, e per confronto, con la presenza dello stesso fenomeno nei domini coloniali europei in America. Il precisarsi dei concetti dilibertà e di eguaglianza ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] l'immagine, il marchio, della megalopoli occidentale crogiolo del pensiero tecnico e scientifico: Roma sotto i cesari e sotto i anni i governi cittadini si sforzano di restituirle una certa libertà, una libertà sorvegliata dai servizi tecnici e tanto ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] condizione operaia si formò tutto il pensiero socialista e a partire da esso fretta (speed as a skill, si diceva). A complemento di questa rivoluzione c'è il passo compiuto da H. Ford 1964 (tr. it.: Alienazione e libertà, Milano 1971).
Blumberg, P., ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] Il pensiero comunitario si rifiuta di concepire l'uomo come individuo autosufficiente o capace di autodeterminare alla democrazia. Per Rousseau l'uomo non ha possibilità dilibertà e salvezza dall'alienanazione che nella perfetta fusione degli ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] sollevato da Christian Debuyst, dell'Università di Lovanio. Nella linea del pensiero filosofico di Karl Popper, egli ha suggerito clinica non è una tecnica di condizionamento politico: è una scienza della libertà.
Metodi
I metodi della criminologia ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] resistenze, con l'illuminismo. Ma dal punto di vista della storia del pensiero è difficile negare che già nell'antica Grecia minore l'azione conforme o no alla legge, la conseguenza la libertà o la pena. Quando il giudice sia costretto, o voglia fare ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] confini del Giudicato e delle antiche forme di governo; un partito delle libertà comunali, teso a sovvertire le istituzioni cogliere sia l'ispirazione della scienza bolognese e del pensiero dei glossatori, sia l'influenza della stessa cultura ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...