Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensierodi J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] , e sviluppando il loro atteggiamento politico scrive violentemente contro le libertà gallicane (De la religion considérée dans ses rapports avec l'ordre politique et civil, 1825-26). Ma il pensierodi La M. subisce ora una trasformazione: mentre da ...
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STAMPA (XXXII, p. 463)
Massimo Severo GIANNINI
Legislazione italiana sulla stampa. - La nuova costituzione italiana (art. 21) ha esteso la garanzia costituzionale a tutte indistintamente le manifestazioni [...] del pensiero. Garanzia che, peraltro, è legislativamente debole in alcuni casi (film), mentre per la stampa, in particolare quella il ristabilimento di una completa libertàdì stampa, la cessazione di tutte le "misure di autorizzazione, sospensione ...
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Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] Italiana ha presentato in edicola la collana I Classici del Pensiero Italiano, in 26 volumi. Solitamente, il primo volume delle del Nord, antiche testate locali come la Prealpina, Libertà e Gazzetta di Parma. La maggior parte delle testate del Centro ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] dai governi della Restaurazione sulla libertàdi espressione si riflettesse sull’insegnamento, erroneamente inteso come instrumentum regni anziché come servizio pubblico. Da qui, l’importanza che nel suo pensiero assunse la riflessione pedagogica. A ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] l’editto di Milano avvia la «Religionspolitik» verso una libertàdi professione di fede (« di continuità dipensiero e di unità di concepimento e di stesura, subordinatamente ai quali si è tentato di risolvere il problema cronologico di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] e (nella prospettiva adottata dalla rivista) assertore della libertàdi ricerca interiore nell’esperienza comune di fede. Il dogma, sottolineava Gallarati Scotti in un suo intervento proprio sul pensiero dell’abate torinese, era
«solo virtuale e ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] del contratto contro l'altra" privando, con il suo intervento, il giudice di "quella libertàdi azione che senza di esso gli era assicurata dal suo normale potere di dirimere i conflitti" e che sarebbe stata sufficiente anche in quelle circostanze ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] repubblicana romagnola (cfr. la lettera di spiegazione sul Pensiero romagnolo del 31 genn. 1904), fu Lugano (dove era esule per i fatti di quell'anno) un opuscolo Per la libertàdi stampa, indirizzato al Congresso internazionale dei giornalisti ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] dipensiero o di stile" (Modigliani, p. 88). Nel marzo del 1930 fece del Becco giallo l'organo semiufficiale di Mussolini" (L'Ovra, in Conférenceeuropéenne pour la défense du droit, de la liberté et de la paix en Italie. Paris 1937..., s. l. 1938, p ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] , segnalandosi per le battaglie in difesa della libertàdi stampa e soprattutto per alcune innovazioni nei titoli -federalista. Tutto il programma sta qui». Sul piano del pensiero e dell’azione politica egli guardava però non tanto a Mazzini ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...