Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] pensiero. Diritti d’autore e mercato delle lettere in Italia 1801-1865, Franco Angeli, Milano 2003.
L. Braida, M. Infelise (a cura di), Libri per tutti. Generi editoriali di Roma 2002.
G. Lazzaro, La libertàdi stampa in Italia dall’Editto albertino ...
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Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] a propagandare e riprodurre il pensiero unico, a privare il capitale culturale di ogni fascino nei confronti della società borghese è una società dinamica basata sulla libertàdi impresa e finalizzata al conseguimento del capitale economico. ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] un editto repressivo della libertàdi coscienza emanato dal S. Uffizio di Ancona nell'agosto precedente, ... nel suo raccolto ambiente di lavoro dove egli... viveva con i trapassati di ieri in una continua intimità dipensieri" (La Tribuna, 28 ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] ai saggisti del Settecento per la libertà del pensiero, la causticità, l'abilità dialettica e 1955; G. Gallico, C. scrittore, in Stampa Sera, 5 nov. 1955; S. Solmi, Ricordo di A. C., in L'Illustrazione italiana, nov. 1955, p. 83; F. Sacchi, in La ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] sua opera delle più importanti correnti d'arte e dipensiero del tempo ed ammettendone, invece, un'eco indiretta, la madre, il dramma, quindi, di fede e dilibertà, di virtù e di peccato, sotto la suggestione di un fatale ricorso del tempo andato, ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] p. Gemelli collaborò alla rivista Vita e pensiero.
Morì il 17 ott. 1967, nella sua casa in Vaticano, all'età di ottantadue anni.
Opere: Per gli scritti del D. si vedano i suoi articoli su La Libertàdi Padova (1909-12), su L'Osservatore romano (1920 ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] che, nonostante scarti e manifeste libertà, sorregge poi anche gl'impegni pensiero laico-liberale, stendardo della borghesia, non fu mai una vera alternativa, ma parve a Pasolini la continuazione del Potere, non la plenitudine della Verità: "Quelli di ...
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Storico e uomo politico (Molfetta 1873 - Sorrento 1957). Iscritto al PSI, approfondì le sue riflessioni sul nesso tra socialismo e questione meridionale, criticando la tendenza al protezionismo operaio [...] tra i fondatori di Giustizia e Libertà, e poi negli Stati Uniti.
Vita e opere
Di modesta famiglia, fu allievo di P. Villari. ; i saggi di impostazione positivista sulla figura di Giuseppe Mazzini (La formazione del pensiero mazziniano, 1910; ...
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Urbinati, Nadia. – Politologa italiana naturalizzata statunitense (n. Rimini 1955). Docente di Teoria politica dal 1996 presso la Columbia University, ha focalizzato le sue ricerche sul pensiero politico [...] . Tra i fondatori della rivista Reset, collaboratrice di periodici nazionali quali La Repubblica, Il Manifesto e sua copiosa produzione saggistica si citano qui: Le civili libertà (1990); Cosa significa essere americani (1992); Individualismo ...
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Caffè, Il Giornale fondato nel 1764 da Pietro Verri, una delle più significative espressioni dell’Illuminismo italiano. Si stampava a Brescia, in territorio veneto, per sfuggire alla censura austriaca. [...] pregiudizi sociali, letterari, scientifici, trattando argomenti di economia, agronomia, storia naturale, medicina ecc. Nella lingua gli scrittori si permisero grande libertà, curandosi solo del vigore del pensiero; anche per questo Il C. fu avversato ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...