BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] era antimassone, respingeva l'anticlericalismo di maniera, auspicava la libertà dell'insegnamento. Turati ebbe a III, Milano 1959, Indici, a cura di M. T. Lanza. Sul B. filosofo, oltre l'esposizione del proprio pensiero fatta da lui stesso in Il mio ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] socialismo (L' uomo. Studi morali, Firenze 1863; Della libertà. Discorsi VI, Perugia 1864; Spirito della storia d' di Perugia, II, Firenze 1971, pp. 805, 904 s.; F. Gentile, Risonanze saint-simoniane nel pensiero politico di F. P., in Prospettive di ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] e il B. fu dominato sempre, in seguito, dall'esempio di libero pensiero e di coraggiosa vita del Pilati e da una forte ammirazione per lui: ma incapacità di tipico uomo della vecchia generazione a convertire i propri ideali dilibertà nella nuova ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] più in generale per gli ideali di democrazia e dilibertà; così come non nascose poi la di ispirazione cristiana spunti di riflessione e di arricchimento spirituale. Nei numerosi scritti apparsi su quel foglio, espressione più matura del suo pensiero ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] pensiero mistico di Teresa d'Avila, di Giovanni e di Paolo della Croce ed è tutta centrata sulla contemplazione della Passione di 'azione divina sulla libertà umana, a cura di A. Lippi, Roma 1966 Antologia delle opere filosofiche, a cura di A. Lippi, ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] ballare intorno all’albero della libertà a Pavia; tra i di A. Alberti, Roma 1936, p. 86; G. Ferretti, Esuli del Risorgimento in Svizzera, Bologna 1948, p. 158; A. Saitta, Filippo Buonarroti. Contributi alla storia della sua vita e del suo pensiero ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] . Questi, infatti, rimase in carcere fino al gennaio del 1887 a causa di una condanna toccatagli in contumacia per un reato di stampa. Riacquistata la libertà, il suo pensiero politico-sociale, che all'epoca dell'Intransigente si era già liberato dai ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] che gli inviava, in modo che il prelato annotasse le sue censure in piena libertà: un motivo in più per tremare al pensiero che la sola Conquistata avesse avuto la fortuna di giungere fino ai giorni nostri.
Nel 1578 il D. fu impiegato in negozi ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] egli definì partito delle libertà, "delle libertà organiche" e "delle libertà cristiane" (Ilpartito delle libertà cristiane, in Corriere (SELI), che aveva il compito di pubblicare opere sul pensiero sociale cristiano a carattere divulgativo e ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] . Dedicò i suoi primi studi al pessimismo di G. Leopardi e ai rapporti del pensiero leopardiano con la filosofia del Settecento: Il di Laterza, il Sistema dell'idealismo trascendentale (Bari 1908) e le Ricerche filosofiche su la essenza della libertà ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...