CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] dunque, il C. propone il pensiero e l'azione di Calvino come modello esemplare di conquista e di mantenimento del potere.
La "nuova" Ginevra - secondo un modello della letteratura cattolica - è il regno dell'"assoluta libertà" e il "rifugio dell ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] sempre il suo pensiero. Nella sua ricerca critica si proponeva di individuare elementi di qualità nelle diverse come storia di una rivoluzione, non importa se incompiuta: la sua grandezza sta "nell'essersi posto come esigenza la libertà dell'uomo ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] minaccia, ritornano con tutta evidenza nella prima prova poetica, Il pensiero perverso (ibid. 1971).
Lo stile poetico del L., che epigrammatico, per approdare a una sorta di poema continuo in cui la libertà stilistica e il tono colloquiale sfiorano ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] , ibid. 1901; Il canto primo del Purgatorio, Napoli 1905; Libertà politica e libertà morale in Dante per la figura e il posto dell'Uticense nel Purgatorio, ibid. 1905; Della Mandragola del Machiavelli e di alcune sue fonti, ibid. 1905; Per il sesto ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] 85): il volume prospettava una «monarchia costituzionale» in equilibrio tra libertà ed eguaglianza.
Il 23 febbraio 1850, a un mese dalla comune pensiero» penalistico in grado di resistere al dispotismo. L’ottica risorgimentale gli consentiva di ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] di questi, eseguito quasi certamente allo scadere del 1803, costituisce il suo "primo pensiero" gettato in carta (Arch. di Stato di Incertala paternità del catafalco per le esequie di don Ferdinando, in Libertà, 31 ott. 1988; Id., La ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] solitario filantropo che esprime evidentemente il pensiero dell'autore. La figura di questa "anima repubblicana e filosofica", i diritti della Sovranità, e della civile libertà del Popolo" (Arch. di Stato di Milano, Vicepresidenza Melzi, cart. 6). ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] l’esistenza è còlta come possibilità, quindi è libertà in opposizione a ogni determinismo e nichilismo. Lungo Paci a Milano. G. Semerari, L’opera e il pensierodi E. P., in Rivista critica di storia della filosofia, XXXII (1977), pp. 78-94; ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] citate nel corso della biografia, il B. ha scritto: Pensieri ed osservazioni sulla sensibilità nervosa e sulle cause che l'eccitano Disposiz. morali e fisiche della Sicilia e di sua sorella alla libertà e sua importante influenza a quella totale dell ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] pensiero e la volontà sono reciproche e continue e si risolvono in ultima analisi in una sola attività libera. Nell'autocoscienza della ragione la legge morale per il D. assume la forma di "comando supremo", assoluto, che impone alla libertà umana di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...