BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] come indubitabili le idee di Dio, della libertà e dell'immortalità dell'anima. Di tali idee, d'altra (1940), pp. 475-482; G. M. Bertini ir., La scuola media unica nel pensierodi un filosofo piemontese, in Torino, XVIII, 3 (1939), pp. 47-50; G. ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] di Padova. Si rivela così un I. in stretto rapporto con il pensierodi Giovanni Pico della Mirandola, ed evidente è la conoscenza di energicamente il vescovo a rimetterlo in libertà e pregò anche l'imperatore di intervenire in suo favore. Quando gli ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] di Genova nel corso della quale Giolitti difese con forza la libertà delle associazioni sindacali.
Dopo l'ingresso di Torino 1924, pp. 70, 75; A. Robatto, La grande Savona nel pensierodi s.e. C. G., Savona 1927; A. Salandra, La neutralità italiana ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] indipendenza era del resto dovuta alla fedeltà del L. al pensierodi Sorel, del quale egli fu un puntuale continuatore.
Del 1941; Lezioni sulla economia di guerra, ibid. 1943; Politica della libertà. Libertà economica e politica, individualismo ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] , freni la libertà degli impresari: ruolo immaginato da Planelli forse per sé. Estimatore dell’Alceste di Calzabigi e Gluck dell’opera in musica nel pensiero degl’illuministi napoletani, in Napoli 1799 fra storia e storiografia, a cura di A.M. Rao, ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] di Roma" (p. 13), ma accusa i suoi epigoni anticuriali di aver travisato il suo pensiero cogliendone soltanto gli errori. Costoro nelle loro opere trattano di il futuro non bisogna dimenticare che la libertà "accordata ai popoli ha portato la rovina ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] miracoli, e ho fede invece nei miracoli della libertà […]. È così che io ho fede si vincerà di Notte (Bologna 1883), saggio di analisi dei fenomeni naturali. Negli anni Novanta l'opera di maggior successo del L. fu il romanzo Spiriti del pensiero ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] il tramite di Max Salvadori - un importante punto di appoggio per l'attività informativa e propagandistica di Giustizia e Libertà e dove trovare nel pensierodi N. Berdiaev, J. Maritain ed E: Mounier, oltre che in G. Gurvitch, elementi di innovazione ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] costituzionali della libertà religiosa (Torino 1907). il C. vi divenne libero docente di diritto costituzionale. all'interno della dottrina giuspubblicistica cfr. G. Cianferotti, Il pensierodi V. E. Orlando e la giuspubblicistica ital. fra ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] (III, 1821, p. 39), precorritrice per alcuni aspetti del pensierodi G. Mazzini e di V. Gioberti (Lo Parco, pp. 81 s.). Così, anche a uno stabile e certo criterio di cernita lessicografica. Peraltro, tale libertà, se si tradusse spesso in un ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...