FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] , e con gli ambienti che si riconoscevano nel Pensiero popolare di Torino e nell'Azione di Cremona. La prima comparsa del F. sulla scena . nel 1930-31 per il movimento di Giustizia e libertà, sotto forma di lettere aperte Ai parroci d'Italia, opuscoli ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] il Corriere mercantile, il Pensiero italiano, l'Antologia italiana, la Gazzetta di Genova. I più significativi 27396; A. Codignola, Dagli albori della libertà al proclama di Moncalieri. Lettere del conte Ilarione Petitti di Roreto a M. E. dal marzo ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] libertà del Senato accademico da ogni condizionamento, sottolineando però la necessità didi stabilire il pensiero dell’autore (o degli autori) studiato nella sua interezza e unità e quindi di esaminare le opere antiche nelle condizioni di tempo e di ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] 'umano intendimento, influenzate dall'empirismo lockiano, dal pensiero inglese e francese e da A. Genovesi.
della rivoluzione, di questioni storiche, politiche e sociali, di riforme, propagandando ideali dilibertà e di eguaglianza. Probabilmente ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] aperto, soprattutto nel basso clero, ai fermenti di rinnovamento che, accesi dal pensierodi F. Lamennais, dopo le encicliche Mirari nella questione, assai dibattuta allora in Francia, della libertà dell'insegnamento e dell'attacco dei cattolici al ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] in tutto ciò che Lei vorrà fare; non si dia pensierodi me: me la caverò". "E te la cavasti - di cultura, ma anche un luogo di incontro politico per intellettuali e studiosi, molti dei quali facevano capo al movimento di Giustizia e libertà ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] stampe in tomo al 1860 (Su' principi di indipendenza, libertà e unità in Italia. Considerazioni storico-politiche, grottesco in un testo che compendiava con entusiastico consenso il pensierodi F. Bastiat (Armonia economica degli interessi, in Atti ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] operaia cattolica di mutua carità, il gesuita G.M. Cornoldi, punto di riferimento della ripresa del pensiero filosofico tomista squadristica fascista nelle campagne ferraresi come "una crociata per la libertà" (Sgarbanti, 1959, p. 174). Nel 1920 venne ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] un giorno in Senato, equivalgono a libertà.
Non molto sensibile alla disciplina di partito, il L. fu invece sempre base conservatrice del pensiero del L. - sia che si trattasse di quella elettorale del 1881 che, nella veste di segretario dell'ufficio ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] dove già nel 1867 si era costituita l'organizzazione "Libertà e Giustizia" che pubblicava un battagliero foglio settimanale con 'affermazione che il pensiero politico di Mazzini fosse ancora valido e vitale, ma che il suo pensiero economico fosse del ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...