CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] nell'agosto del '97, che presenta notevole maturità dipensiero e capacità di argomentazione acuta ed originale.
In essa egli si mostra favorevole alla più assoluta libertàdi coscienza e di culto affermando che tale principio non è lesivo della ...
Leggi Tutto
BEZZI, Egisto
Franco Della Peruta
Nacque a Cusiano (Ossana, in Val di Sole) il 16 genn. 1835, da Giovanni Battista, medico condotto, e da Felicita Benvenuti. Compiuti i primi studi a Pejo (nella scuola [...] ; B. Rizzi, E. B. e le celebrazioni dei Mille, in Pensiero mazziniano, XV(1960), p. 3; Lettere dal passato. Dai carteggi B trovano al Museo del Risorgimento e della Libertàdi Trento. Nel Museo del Risorgimento di Milano vi sono sue lettere a Vincenzo ...
Leggi Tutto
COPPOLI (da Coppolis, de Copulis), Ivo (Ivo da Perugia)
Adriana Tognoni Campitelli
Figlio di Niccolò, il C. nacque nella città di Perugia con molta probabilità negli ultimi anni del secolo XIV. Nel [...] di lunga data e derivavano dalle pretese genovesi di imporre all'altra città il pagamento di gabelle o di limitarne la libertàdi commercio. Nel 1422 Savona rifiutò di , ricorda il pensiero del maestro in merito alla donazione di beni presenti e ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] grande la virtù della libertà c'ha la natura, ch'ella può rinunziare a tutto il suo volere e libertà, e affatto spogliarsene come Secondo i seguaci di questa corrente dipensiero mistico la trasformazione in Dio è frutto di una nostra tecnica precisa ...
Leggi Tutto
BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] in una polemica sostenuta con il Di Bartolo il B. aveva rivendicato la libertàdi scelta per uno stile congeniale, svincolato la torretta ottagona), rappresenta quindi il punto di arrivo del suo pensiero, nel superamento dello stilismo, sia pure ...
Leggi Tutto
BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] 'abolizione della pena di morte, Milano 1872, pp. 213-304; e ribadì il suo pensiero due anni dopo di introdurre i reati di stampa (la tesi da lui sostenuta è pubblicata nel saggio La libertàdi stampa moderata dalla legge, in Mem. del R. Ist. lomb. di ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Girolamo
Angela Tamborra
Nacque a Spalato l'11 dic. 1749.Durante il dominio napoleonico fu presidente del tribunale di Spalato e quindi della Corte d'appello di Ragusa. Fra i maggiori esponenti [...] in chiave illuministica, ebbero non poca influenza sul pensiero politico e sulle riforme del governatore civile delle , la riduzione dell'eccessivo frazionamento della terra, la piena libertàdi commercio per i prodotti agricoli.
Il B. morì a Spalato ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] sintesi felice e con grandioso Unguaggio il pensiero del papa. Consta di una prima parte, ecclesiologica, circa la . hist. Review, VII (1927), pp. 194-226; G. Ermini, La libertà comunale nello Stato della Chiesa, II, Roma 1927, passim; G.Falco, Sulla ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] funzione consentivano per ciò stesso di far circolare un pensiero fra pratici non usi a letture 3, XXI (1875), pp. 413 ss.; G. Guidicini, I riform. dello stato dilibertà della città di Bologna dal 1394 al 1797, I, Bologna 1876, pp. 92 s., 102, 177; ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] questa decisione fu accompagnata da una serie di circostanze. Già i sentimenti dilibertà del B. lo rendevano insofferente del tirannico , manifestando così una magnanimità dipensieri, una forza intrinseca di accenti, una consapevolezza del ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...