FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] della concezione volontaristica - che vede il contratto come consenso di due o più volontà in quanto atti di esercizio della libertà del soggetto - e le più recenti correnti dipensiero secondo le quali la volontà non può considerarsi assorbente del ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] collaborazione a giornali democratici, come Il Dovere,La Libertàdi Pavia, Il Popolo d'Italia.
Pur professandosi pubblicati nella Libertà (Una difesa dopo la morte, nei numeri del 5, 8, 12 e 15 luglio 1871, e Del pensiero e dell'azione ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] il primo giornale socialista uscito in Italia insieme a "Libertà e lavoro" di Napoli" (cfr. Bibliografia del socialismo e del suoi libri, che non si distinguevano per originalità dipensiero ma miravano a volgarizzare le teorie degli economisti ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] di Roma e nel 1885 tenne il discorso di apertura dell'anno accademico su Influenza della biologia sul pensiero che ne auspicavano una radicale riforma imperniata sulla assoluta libertàdi studio e sulla soppressione degli esami speciali. Concluse l ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] Lamennais, il F. scandaglia i sistemi dipensiero in cui viene affermata la sovranità di Dio sul mondo sociale.
L'uscita del quarantaquattro professori universitari per aver manifestato per la libertà insieme con numerosi colleghi. Dal processo uscì ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] religioso, pedagogico e sociale. Muovendosi sulla linea dipensiero propugnata nello stesso periodo da M. d' : Il libro di Dio conforme al dovere degli uomini, Torino 1842; Libertà, legge e comunismo, Casale 1850; Corso di studi biblici. Studi ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] ottenne la libertà provvisoria. Il 10 settembre venne nominato segretario propagandista della CdL, di Parma e 136 s, 182, 281 s., 284 s.; F. Pedone, Novant'anni dipensiero e azione socialista attraverso i congressi del PSI, II-III, Venezia 1983, ad ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] , risulta irreperibile (vi si chiedeva l'istituzione di infermerie in tutte le case di correzione, la separazione dei colpevoli di delitti meno gravi dagli altri condannati, una maggiore libertàdi movimento per gli ergastolani condannati alle catene ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] (pp. 227-234) il G. si mostra seguace di una linea dipensiero risalente a Bartolomé de Medina, poi accolta, pur con diverse relative all'opinabile fondamento di alcuni precetti morali e asserenti una libertà speculativa affatto lecita in quest ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] e della storia dei popoli germanici. Ci lasciò piena libertàdi lavoro, stimolandoci e incoraggiandoci e gioiendo dei nostri d'informazione raggiunti nei più svariati campi del pensiero, meritano il nome di maestro. Quest'uomo, che nell'aspetto non ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...