GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] di quel che avvenne l'anno successivo al congresso di Genova, allorché il G. rivendicò per gli anarchici la libertàdi anno fondò con L. Fabbri la rivista Il Pensiero, sulla quale ebbe modo di esprimere in modo organico la sua concezione del ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] promotore della fondazione di una organizzazione pacifista, la "Società universale dei diritti d'indipendenza, per la libertà la giustizia, C. cercava ora di opporre una sua improbabile, asserita, coerenza e continuità dipensiero, scrivendo che "il ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] la quale il re Carlo IX aveva accordato ai riformati molte più libertàdi quante non ne avessero mai godute in Francia. Nel momento in dal papa e all'intenzione di "far tutto con dissimulazione et con pensiero che tengono riposto nell'animo". ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] , segnalandosi per le battaglie in difesa della libertàdi stampa e soprattutto per alcune innovazioni nei titoli -federalista. Tutto il programma sta qui». Sul piano del pensiero e dell’azione politica egli guardava però non tanto a Mazzini ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] conoscenza.
Come è consono a questo stile dipensiero, il L. risolve poi facilmente ogni distinzione persona, come realtà "pratica" (libertà o volontà: libertas ipsa voluntas) è un essere per il contenuto di trascendenza da cui dipende tutto ciò ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] rubrica "Guerra e pace" contribuì anche la libertàdi giudizio e di critica che Longanesi lasciava ai suoi collaboratori, una virgola né del suo stile né del suo pensiero. Irriducibilmente anticomunista e criticamente filoamericano era sempre stato, ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] ristampe, a cominciare da quelle di Anversa del 1632, di Venezia del 1635 e di Parigi del 1645) di dare una chiara formulazione delle dottrine probabilistiche contro ogni pericolo di più avanzata affermazione della libertàdi coscienza o quanto meno ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] questo primo testo. Il C. intervenne anche nella discussione sulla libertàdi insegnamento.
Il 29 aprile, pochi giorni dopo lo sbarco dei non passarono invano in quanto "suggerirono al comune il pensiero delle scuole serali".
Socio onorario, tra i più ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] a creare un clima di rispetto della libertà e della dignità umana nei luoghi di lavoro, riconducendo l'esercizio 1967-1971, Milano 1983, ad Indicem; F. Pedone, Novant'anni dipensiero e azione socialista attraverso i congressi del PSI, IV-V, [Venezia ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] a costringerlo maggiormente nel mondo del pensiero, della cultura, della musicologia.
Da allora il C. tenne cattedra di critica musicale, per oltre trent'anni; sui quotidiani milanesi, successivamente: La Libertà (giugno-ottobre 1945), Il Tempo ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...