MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] della cultura giuridica meridionale correlandola con le correnti dipensiero europee. Successivamente il M. - già illustre sedi si recava spesso per respirare un po' d'aria dilibertà. Il fallimento del 1848 aveva infatti cancellato le speranze che ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] l'E. entrava a pieno titolo nel filone dipensiero comunemente denominato della "scuola sociale" o "lombardo ; Le industrie nel Veneto, Milano 1868; Il primo anno dilibertà nelle provincie venete. Annuario delle istituzioni popolari, Venezia 1869; ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] forzate nei sistemi non lineari a due gradi dilibertà, in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, cl. di scienze fisiche, matem. e naturali, s. moderni trattati di fluidodinamica, ha avuto vasta eco, influenzando numerose scuole dipensiero, tra cui ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] , libertàdi azione e di ricerca, assicurando al cattolicesimo bresciano una originalità di iniziative e di ispirazione consiglieri di parroci e vescovi, quasi migliori interpreti del pensiero papale, [verso] certe affermazioni democratiche di alcuni ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] forma sostanziale del corpo. In favore della libertàdi filosofare, sostenendo l’estraneità del dogma dalle per l’intera sua vita aveva accumulato materiale contro il pensierodi Rosmini (si vedano i copiosi appunti e studi preparatori delle ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] qual punto»; perché era una forma dilibertà che aveva bisogno, «come tutte le libertà», di limitazioni (tornata del 25 maggio, p Roma 2002, e di U. Iannazzi, Pensiero ed azione in G. P., imprenditore, patriota, esperto di tintoria, deputato e ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] con la fede nel bello e nella libertà a coronamento di un patriottismo di generiche radici ideologiche, il C. sentì ". Deluso, anche sotto l'influsso degli eventi, di quelle correnti dipensiero che lo avevano attratto in precedenza, rivolse la sua ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] e l'inclinazione alla libertàdi giudizio del G. non ne facilitavano la promozione ai vertici della cultura ufficiale: lo dimostrava il continuo "contrastar con frati e con politici" ad ogni tentativo di "metter alcuno fiero pensiero in carta ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] , nel quale difendeva, con abbondanza di citazioni erudite, il pensierodi Voltaire e Rousseau dagli attacchi degli olandese che esprime la sua ammirazione per lo spirito di indipendenza e libertàdi quel popolo. Sempre nel 1788 sposò Marie-Mathilde ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] più che aprioristica chiusura alle nuove correnti dipensiero, era in lui rivendicazione della ricchezza del 'originale; semmai era stata la metrica a essere trattata con molta libertà, sicché mentre per le Odi aveva adottato la strofe arcadica, per ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...