CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] di rilievo nella ripresa delle trattative coi Grigioni per la conclusione di un patto federativo con la Repubblica che le garantisse la libertàdi per dissuadere i Veronesi dall'accarezzare qualsiasi pensierodi ribellione.
In questo senso, la ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] nel circuito dell’insegnamento i progressi compiuti dal pensiero scientifico europeo, rompendo con la tradizione accademica e del frumento, per poi affrontare il tema della libertàdi commercio. La sua trattazione risente molto delle argomentazioni ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, passim; E. Di Carlo, V. D. e la libertà d'insegnamento, in Sicilia del popolo, 14 maggio 1947; F. Olgiati, Da V. D., all'art. 27 della nuova Costituzione, in Vita e pensiero, XXXIII (1947), 6, pp. 325-32; G. D ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] conferita la cittadinanza francese per aver servito la causa della ragione e della libertà, unico italiano insieme, tra gli altri, con Th. Paine, J. un apporto essenziale all'elaborazione delle correnti dipensiero risorgimentali" (Capra, 1999).
Lo ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] repubblicana romagnola (cfr. la lettera di spiegazione sul Pensiero romagnolo del 31 genn. 1904), fu Lugano (dove era esule per i fatti di quell'anno) un opuscolo Per la libertàdi stampa, indirizzato al Congresso internazionale dei giornalisti ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] effetti, che "il commercio vuol libertà, senza di cui languisce e muore", e solo "colla libertàdi commercio si puol a dovere autore anch'egli di un'opera sulla moneta, avrebbe in quest'opera riecheggiato il suo pensiero travisandolo profondamente. ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] del complotto anticattolico, uno dei cardini del pensiero reazionario, che aveva trovato una prima, con l'unione della Cispadana alla Cisalpina, la cui costituzione prevedeva la libertàdi culto (luglio 1797). Il G. si chiuse allora in un corrucciato ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] scuola dei classici, tanto che il loro pensiero trovava nei testi di questi concordanze o addirittura anticipazioni.
Tuttavia il di legge, nei quali, accanto a svariate e troppo particolari proposte, comparivano da un lato la richiesta dilibertàdi ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] , A. Carlini, A. Ghisleri) e del pensiero economico "liberista" (E. Giretti, V. Pareto di commercio di Brescia e di Firenze ai nuovi programmi d'insegnamento nelle r. scuole medie di commercio, ibid. 1914; Prefazione a U. Trevisanato, Libertàdi ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] dipensiero in ambito politico non gli impedirono di esprimere più lucide prese di posizione sul ruolo dell'uomo di lettere attraverso l'elogio di , ad ind.; M. Rosa, Dispotismo e libertà. Interpretazioni repubblicane del Machiavelli, Bari 1964, ad ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...