GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] breve saggio storico, con spunti da brillante pamphlet preilluminista.
Accanto a notazioni di costume, nel riconoscere in Londra la patria della libertàdipensiero ("lasciando libero a ciascheduno seguitare a suo capriccio quella credenza che più ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] quale parlò sempre in libertàdipensiero. Giudizi sostanzialmente positivi espressero su di lui. il Nisco, il Settembrini, il Bersezio ed altri.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone (cfr. Archivio di Stato di Napoli, Archivio ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] Fiori, in quanto il monumento rispondeva all'esigenza ideale - molto diffusa nell'ambiente laico-risorgimentale - di rappresentare simbolicamente la libertàdipensiero contro l'oppressione clericale.
Al nono decennio appartengono il busto in marmo ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] e Clotilde - nati dal matrimonio (1854) con Teresa Severini, figlia del "pietraro" Francesco, crebbero alla luce di una tale libertàdipensiero: i più grandi, come Augusto Giorgio, furono educati nella religione cattolica; mentre dopo il 1870 il G ...
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AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] ; La tortura sepolcrale, il nostro pericolo più spaventoso, Roma 1913; Ipazia, la prima martire della libertàdipensiero, Roma 1914; L'Umanità in solitudine (pref. di L. Luzzatti), Roma 1914; La salvezza d'Europa e l'intervento italiano, Napoli 1915 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] la libertàdi associazione e la procedura di stipula dei contratti collettivi, muniti di efficacia passim; G. Arfè-L. Lama-P. Saraceno, Unità e autonomia del sindacato nel pensierodi G. D. Atti del Convegno ... CGIL-CISL-UIL, 14-15 dic. 1977, Roma ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] nel congiungere in ipotesi di azione i diversi motivi del pensiero riformatore isolano segnava una svolta dei martiri della libertà italiana, Torino 1851, I, pp. 473-493; M. D'Ayala, Vite degli Italiani benemeriti della libertà e della patria, ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] di rinnovamento culturale di tipo sincretistico. Nella Napoli degli anni Ottanta, quella libertà dell'indagare, aprendo la possibilità di più la sua crudizione che una qualche originalità dipensiero) rimanda alla sapienza degli antichi, i quali ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] momento più alto di questo ideale di riforma. Di essa l'interprete promuove, sostiene ed esalta la libertà ... gli autori saranno scherniti" M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti siciliani del sec. XVIII, in ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] perdette a poco a poco la grazia di Cangrande per la sua alterigia e la sua libertàdi parola; e a questo riguardo narra due suo carico effettivo e assolutamente personale di esperienza di vita e dipensiero, di dolori, passioni, speranze, ideologie, ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...