CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] s., 280; G. F. Erri, Dell'origine di Cento, Bologna 1769, 1, pp. 283-86 55-110, specie 67-71; G. Saitta, Il Pensiero italiano nell'Umanesimo e nel Rinascimento, Firenze 1961, contro C. C., in Verità e libertà. Atti del XVII Congresso della Società ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] la Francia e l'Inghilterra ad esempio dei vantaggi della libertà economica il B. osservava: "L'errore nasce unicamente del pensiero econornico che venivano assumendo nella vita moderna una parte sempre piu rilevante. Al ricordo di questi ispiratori ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] difendere il suo operato e continuare con maggiore libertà la battaglia per lo sviluppo dell'aeronautica presentò dell'aria, un testo di un centinaio di pagine destinato a diventare rapidamente un classico del pensiero militare moderno, conosciuto in ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] la necessità di contrastare il centralismo burocratico per ridare invece libertà alle scelte sociologia, cit., pp. 315-354. Per le pubblicazioni sul pensierodi Ardigò si veda La sociologia di A. A., a cura di C. Cipolla - S. Porcu, Milano 1997; A. ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] C. prese parte ai lavori di un Parlamento che lottava per sottrarre pochi spazi dilibertà al sempre più autoritario potere, era chiamato, denunziavano l'evoluzione del suo pensiero verso posizioni di chiusura al limite del corporativismo.
Il ritorno ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] conoscendone il pensiero ed ammirandone molti aspetti, non divenne seguace di G. Mazzini. Appartenne a quel gruppo di giovani tra divieto ministeriale delle riunioni di protesta contro il progetto di legge sulla libertà della Chiesa e liquidazione ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] di Burlington House, eseguiti forse in collaborazione con Marco Ricci (ibid., pp. 52-63) e «caratterizzati da una grande libertà a Düsseldorf, con «il pensierodi andare in Francia» (ibid., p. 237) e «l’intenzione di rivedere la patria» (Abecedario, ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] amministrativa, rivendicando un ordinamento che tutelasse le libertà e le autonomie dei comuni, sperimentandone la Verano. Fautore del libero pensiero, nel 1885 fu parte del comitato per l’erezione della statua alla memoria di Giordano Bruno e quindi, ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] F. e Pollini proposero una soluzione basata sulla libertà compositiva che avrebbe dato vita ad un tessuto Milano, a dieci anni di distanza l'una dall'altra, sono la testimonianza di un pensiero architettonico in corso di rigenerazione. La prima, la ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] , sembra che proprio da Padova il G. si sia recato a Ginevra, attirato dalla fama di Calvino e da quella della città, illusoriamente ritenuta la patria della libertà religiosa. Qui il G. è registrato come abitante nel dicembre del 1557, ma il suo ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...