BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] di ordine ideale, perché il socialismo, dottrina dilibertà, si batte per tutte le libertà, compresa quella nazionale.
Esempio tipico, nella pratica, di Ernesta Battisti Bittanti, C. B. nel pensiero degli Italiani, Trento 1934, con aggiornamenti editi ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] ed assicurarsi uno spazio dilibertà, dal Caravita e dal Pappacoda partì l'idea di un'accademia che, pp. 273-81; F. Torcellan Ginolino, Il pensiero politico di P. M. D. ed un interessante profilo storico di Vittorio Amedeo II, in Bollett. stor.-bibl. ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] che animava la Camera. Pensiero dominante fu quello di Roma e di Venezia, che condizionava di riflesso i suoi giudizi Verga nel 1882 una delle sue più belle novelle, "La libertà", usci il saggio di B. Radice, N. B. a Bronte. Episodio della rivoluzione ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] l'E. pone con particolare forza il tema della libertà e della semplicità dell'espressione artistica, ma ciò orientamenti radicalmente innovativi del pensiero contemporaneo.Significativa di questa esigenza di critica generale della cultura cattolica ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] ) dell'arte di Affieri. Il quale avendo adempiuto il suo voto di una tragedia ispirata all'"entusiasmo della libertà" (cfr. il altra parte non implicava affatto il concetto di popolonazione. In realtà il pensiero dei B. non esce mai dal quadro ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] il segretario fiorentino "di fronte al suo tempo", a determinare "il carattere e i limiti del suo pensiero, a scoprire gli diverse concezioni via via maturate nei secoli, di nazione, di Stato, di Europa, dilibertà.
Nell'ambiente milanese lo Ch. era ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] B. in "patrioti" ("che più che alla verità servono al pensierodi eccitare fra i concittadini l'amore della patria per animargli ad alti fatti in pro di lei, o che si tratti per la libertà o per la potenza"), in "morali" (il cui principale proposito ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] discussione ed a modificarli nel corso di questa, "lasciando il seme del suo pensiero quasi come dentro un vaglio in granducale produsse le proprie commedie, la protezione di C. fu garanzia di una tutelata libertà. C. II proseguì d'altra parte la ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] la polemica lascia il posto alla solidità e al rigore di un pensiero dell’attore sull’attore che fu molto apprezzato e al solito Scala).
Dentro e dietro questo momento di totale libertà dell’artista e di completa autonomia dell’arte stavano le due ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] moto. Come attribuirle i caratteri di immensità, eternità, intelligenza, libertà? Anche gli atomi, tutti di "un piano di creazione o almeno di evoluzione", di "creazione oppure di evoluzione" (in Pensieri..., Pisa 1867, pp. 13, 15), il D. dimostra di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...