CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] Stato e "la sfrenatezza dell'errore confusa colla libertàdipensiero", ma ammetteva il "libero svolgimento delle, particolari opinioni ogni qual volta, queste non vadano a ferire la religione e la libertà". In un tal quadro programmatico il C. poté ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] e da collocarsi i lavori del D. su Erasmo e Des Périers, su Naudé e Saint-Evremond, nonché sul problema dei "libertini" in genere, teorizzanti dapprima libertàdipensiero ed assolutismo statale, per giungere più tardi quasi alle soglie della stessa ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] sospesa dall'insegnamento per tre mesi. Reagì al provvedimento rivendicando il diritto alla libertàdipensiero e di azione per sé e per ogni cittadino.
Sulle pagine di Vita femminile la M. affrontò ripetutamente anche il delicato tema del rapporto ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] europea, la storia delle colonie americane, il commercio degli schiavi, l'educazione nei paesi dell'America Latina, la libertàdipensiero, mettendo a frutto esperienze e conoscenze acquisite nel Vecchio e Nuovo Mondo.
Il soggiorno in Belgio, terra ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] da poco un’efficace propaganda il calvinista Alessandro Trissino), Pace assorbì le nuove idee religiose e quella libertàdipensiero che gli procurarono presto difficoltà con le autorità ecclesiastiche locali, inducendolo a riparare Oltralpe.
Il 19 ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] Valletta interpretò tale Difesa come una sfida ed in diverse opere si ebbero strascichi polemici in difesa della libertàdipensiero contro le affermazioni dell'Aletino e contro la sua tendenza a vedere eresie dappertutto.
Il D., intanto, ribatteva ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] colui che aveva posto "per il primo il concetto della vita come missione" (p. 71) dando alla libertàdipensiero un contenuto non di miscredenza ma di conciliazione tra materia e spirito. Come studioso invece, il G. aveva prodotto un lungo saggio su ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] 1613 fu inoltre ingaggiato come chirurgo nell'ospedale ferrarese di S. Anna dove fu più volte richiamato all'ordine per eccesso dilibertàdipensiero e di azione medica. Nello Studio di Ferrara l'insegnamento della materia era stabilito secondo la ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] , ibid. 1906; La lingua e la letteratura italiana, Torino 1929.
Meritano di essere ricordati anche alcuni scritti di carattere politico-sociale: Illavoro e la libertàdipensiero, Foligno 1889; La morale nella civiltà moderna, ibid. 1890; Ruggero ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] Il motivo della partecipazione del B. alla loggia fiorentina è da ricercarsi, oltre che nell'adesione alla libertàdipensiero professata dalla massoneria, nel suo particolare interesse per la "filosofia sperimentale" che lo legava ad alcuni fratelli ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...