GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] medievale, si indicano solo i contributi sul pensiero, sulla formazione culturale, sulla retorica, sui rapporti XXV, Ravenna 1996, pp. 72-74. Sulla lingua di G.: B. Terracini, Lingua libera e libertà linguistica, Torino 1963, pp. 83, 85-94, 135 ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , costituisce un significativo rivolgimento della storia del pensiero economico. È da notare, per la luce di riforme a sfondo socialista molto accentuato, senza andare incontro al pericolo di dovere ben presto rinunziare o al benessere o alla libertà ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e da caccia alle streghe», di disporre di una «scuola permanente dilibertà»; posizioni ribadite nel volumetto redatto della personalità e dell’opera di Boccaccio a favorire la maturazione del suo pensiero critico. Un incontro fortunato e ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] in materia dilibertà religiosa.
A rendere alieno Pio XII dal compiere atti pubblici suscettibili di essere interpretati forte», estremo frutto di «un umanesimo secolarizzato» che aveva prodotto «la negazione e il disprezzo del pensiero e dei principi ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] recensioni, cronache teatrali. Tra le altre, la Vita di Polifemo, Un pensiero a Bellini, Una buona notizia e Quattro e quattro non disdegnasse a un tempo di porgere l'orecchio alle nuove voci dilibertà e di progresso sociale che d'ogni parte ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] andando tre volte sul Monte Sinai. Ho capito soprattutto l’organizzazione del pensiero della canzone, la parola, il segno, il senso, la forza» metafora originaria del disagio degli ‘anni di piombo’.
Libertà creativa
Era l’ora della consacrazione ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] di scienza delle finanze (1932) testimoniò la sua solidarietà ad Ernesto Rossi, carcerato quale esponente di Giustizia e libertà , il D. pagò lo scotto di questa ritrosia a mettere per iscritto il suo pensiero con la nomina tardiva a ordinario, ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , Pousseur discuteva l’idea di una musica tesa a «promuovere atti dilibertà cosciente», dove l’ascoltatore, cui si esemplifica nel modo più chiaro una costante del pensiero musicale di Berio: nel quale l’investimento intellettuale messo in atto ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] studio e alla divulgazione del pensiero del "venerato maestro" e al quale spettò il compito di custodirne, dopo la morte condurre al medio evo. I preti sono i nostri peggiori nemici. Libertà senza licenza, sempre progressivo" (lettera da Pavia, s.d. ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] la tendenza a negare o limitare lo spirito dilibertà. Tutto preso dal ricordo dell'eroismo popolare nelle la biografia dei D., specialmente per losviluppo dei suo; pensiero politico, lo studio di gran lunga migliore è la nota introduttiva dei Della ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...