GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] suo giudizio, di "tramontare" per sempre risolvendosi in assai più ampio e comprensivo orizzonte dipensieri e di cultura. da lui tante volte definita come l'unica possibile, della libertà, mediante la quale lo spirito costituisce sé stesso.
Quella ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] volontà. E poiché risiede principalmente dove si realizza, la libertà dell'arbitrio e il comando stanno nella volontà" (II XVI (1961), pp. 35-161.
Sul posto della teologia nel pensierodi B.: M.-D. Chenu, La Théologie comme science auXIII siècle ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] , d'accordo con A.W. Schlegel, modi di costruzione del testo che accordavano libertà all'autore. Il M. affermava, così, la ’altro aspetto radicale della posizione del M., il pensiero antitemporalista sotteso al voto favorevole alla creazione del Regno ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ha poi aggiornato tale bibliografia sino all'87, in P. O. Kristeller, Il pensiero filosofico di M. F., Firenze 1988, pp. 441-76, indicando anche opere ancora in corso di stampa. Questo volume è la 2 ed. della redazione italiana dell'ormai classica ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] A., con il sottinteso tema della libertà o piuttosto della " disponibilità " 263; L. Tonelli, L'amore nella Poesia e nel Pensiero del Rinascimento, Firenze 1933, pp. 187 s.; A. Del Vita, L'originalità letteraria di P. A., in Il Vasari, IX(1936-37), ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] parer mio, ma qualche cosa di simile, di voler mostrarvi la bontà sua, e mettervi poi in libertà vostra… Dubito bene che nelle parole (Zibaldone dipensieri, I,Milano 1961, p. 62).
La stroncatura dei Settembrini (Lezioni di letteratura italiana, II ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] vi è difatti, ed è perciò che la libertà resiste e dura".
Né di queste formule, più o meno immaginifiche, tarda la in Clio, II (1966), pp. 266-92; Id., Storicismo e moderatismo nel pensiero politico di A. C. D., Milano 1968; U. Russo, Studi sul D. e ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] delle libertà politiche dovevano portare fino in fondo l'autoritarismo, tutto sommato tradizionale, di una di riforma, esente dalle responsabilità dell'uomo di Stato, tale meta può denunciare e dichiarare all'opinione pubblica prevenendo col pensiero ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di convinzione presso il duca di Milano perché si impegnasse in una guerra di liberazione e restituisse la libertà alla Repubblica di l'amico spiegando come il pensiero dell'immortalità dell'anima e della vicinanza di Dio possa mitigare il dolore ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] che gli potesse togliere il bene più prezioso, la sua libertà.
Nel settembre dello stesso anno lo ritroviamo a Pietroburgo. Si , che fino all'ultimo fu in cima ai suoi pensieri.
Il principe di Ligne nei suoi Mémoires ci offre questa testimonianza: "Il ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...