CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] con tono appassionato le conseguenze negative che l'applicazione dell'editto avrebbe prodotto a Napoli, soffocando ogni libertàdipensiero del nuovo ceto intellettuale secondo le vere intenzioni dei suoi promotori ecclesiastici.
Nel 1696 difese l ...
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BIANCHETTI, Giuseppe
Armando Balduino
Nato il 22 luglio 1791 a Onigo (Treviso), ricevette la prima educazione letteraria in un collegio della pieve di Sant'Ilaria (od. Sant'Eulalia, fraz. di Borso del [...] della libertàdipensiero, nella diffusione delle nuove idee, nello sforzo di sostenere una per la biografia del B. è il suo copialettere, conservato nella Bibl. Naz. Centrale di Firenze, V, 30-33, (lettere degli anni 1816-49 e 1855-63); Cassetta ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] delatore che l'aveva denunciato al S. Offizio.
Di tutte le incarnazioni del C. questa di eretico e aspirante martire della libertàdipensiero è certo la più enigmatica e sconcertante. Di atteggiamenti filoereticali non c'è il minimo sentore infatti ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] indipendente, consapevole delle proprie capacità e della propria dottrina. Come esempio di tale libertàdipensiero si suole ricordare che il C. corresse un errore di Bartolo sul fedecommesso, errore che i contemporanei avevano sempre accettato sulla ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] nozze con Maria Guérin. D'altra parte tutta l'esistenza del L. rimase caratterizzata da una sorta di indifferenza religiosa in nome di una libertàdipensiero per la quale "tutte le religioni sono buone in quello che riguarda il fondamento; ma però ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] trevigliano Paolo Marzolo: il primo, nota figura del Risorgimento, lo aprì al culto della ragione e della libertàdipensiero, così contrastante con la religiosità ortodossa del padre; dall'altro fu indirizzato allo studio dell'umanità con strumenti ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] storici e filologici, oltre che tecnici; dall'altro, la metafisica di un giovane sacerdote e docente, come Antonio Genovesi, ch'era accusato di professare una libertàdipensiero "non convenevole ad un buon cattolico",e che riconosceva - siccome ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] del 1789 riempì d'entusiasmo i due matematici, che cominciarono a non vedere "il benessere all'infuori della libertàdipensiero, di studi e di azioni" (Amodeo - Cola, p. 12).
Così ben presto la scuola "nella quale si discutevano e promulgavano le ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] ha voluto spiegare ammettendo che il C., contemporaneo e testimone dei fatti che andava narrando, non ebbe la libertàdipensiero e di parola dei cronisti, a lui posteriori di un secolo e mezzo, che utilizzando le stesse sue fonti scrissero la storia ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] e Petrarca, Palermo 1865), del metodo scientifico, del materialismo e della libertàdipensiero, traendo spunto da un attacco mosso dai cattolici francesi alla facoltà di medicina di Parigi (La medicina e il materialismo alla tribuna francese, Napoli ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...