GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] all'orizzonte e ad affermare l'insopprimibile diritto alla libertàdi stampa: e va ricordato che la sua iniziativa ebbe . Ma si trattava anche di un produttivismo che, discostandosi dal pensiero economico prevalente, faceva costantemente appello ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] sua genesi, né nel contesto dello sviluppo dipensiero dell'autore di essa, trattato anzi, con prospettiva falsata, "positivo", e verso il problema della trasvalutabilità socialista dì talune libertàdi nascita storica borghese, vi fu poi a un certo ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] e 30 ottobre 1930 che portò in carcere il gruppo di Giustizia e Libertàdi Milano. Parri fu assolto dalla commissione istruttoria del tribunale democratico, una componente tradizionale del suo pensiero, nella convinzione che la democratizzazione del ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Sessanta. Successivamente, inoltre, Del Noce studiò altre linee dipensiero ateistico, non riducibili a quella culminante nel marxismo (si , Henri Gouhier), riscopre in Cartesio il filosofo della libertà (umana e divina), che ha pensato la sua ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] Pereira de Faria, la cui missione si proponeva di ottenere la libertàdi commercio in Cina per i Portoghesi. Siccome le della Cina del tempo un interesse per il pensiero filosofico occidentale che superasse quello meramente utilitario per ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 1° maggio 1925, titolato Stato, potenza, libertà, critico sia verso il fascismo sia verso di stampo ascetico-contemplativo. La seconda è un'analisi delle correnti dipensiero contemporanee - spiritualismo e psicologia - che soffrono di una mancanza di ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] m. 1253); ma si è preso anche la libertàdi mostrare come era padrone del vocabolario latino, anche il dell'Italia alla trasmissione del pensiero greco in Occidente nei secoli XII-XIII e la questione di Giacomo Chierico di Venezia, in Atti della XXVI ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] sua piena libertàdi azione internazionale.
Capo di gabinetto del sottosegretario di Stato agli Esteri principe Pietro Lanza di Scalea non mancava di una omogeneità di riferimenti. Il suo pensiero politico, generico ed empirico, era quello di un alto ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] intesa cioè non più come indipendenza di giudizio ma come libertàdi prendere decisioni conformi al proprio 1991), 176, pp. 431-454, e Id., La tutela del risparmio nel pensiero e nell’azione del governatore Baffi, ibid., LII (1999), 256, pp. 225 ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] stile semplice ed efficace e con notevole indipendenza dipensiero. I rapporti con la Francia, che un popolo non si difende mai bene che da se stesso ... perché la libertà non può amarsi a metà, e non produce i suoi miracoli che presso popoli ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...