FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] 22 e 25 genn. 1869) e continuò a rivendicare maggiori spazi dilibertà politica e civile, con un'ispirazione coerente che lo portò a difendere, non diedero avvio né a scuole né a correnti dipensiero ("sono libri che non continuano nulla e non ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] libertàdi coscienza, la quale, rispettando la credenza di tutti, unisce tutti in un comune concetto politico" (L'Unità italiana e Dovere, 18 marzo 1873). Seguì una puntigliosa polemica, in cui il Saffi e il Quadrio rivendicarono l'unità del pensiero ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] le posizioni integriste sostenne il diritto alla libertàdi professione religiosa per tutti in campo sociale dell'Humanae vitae, pur ammettendo la sua diversità dipensiero e auspicando che l'enciclica non rappresentasse un pronunciamento ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] trascurandone peraltro il contenuto più propriamente dipensiero. I suoi scritti leopardiani non evocano il suono della voce, gli atti della mano, l'intimità e la libertà della conversazione; ed insomma appartengono quasi più alla vita che all'arte" ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] l'aveva avviato, verso l'incontro con le correnti dipensiero europee, la conquista delle nuove scienze e una concezione passi. Ma la sua perorazione per la libertà dei commerci e le proposte di riforma corrispondenti si arenarono subito, nonostante ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] documenti fornitigli da F. M. Gianni, auspicò libertàdi commercio per quel paese.
Non trovando un in Italia nel sec. XVIII, Bologna 1923; F. Luzzatto, Il pensierodi G.R.C. intema di politica agraria, in Atti e mem. della Soc. istriana…, XL ( ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] in chiave "veramente nazionale e italiana", libertàdi parola, ingresso nella Lega doganale italiana, questo periodo che nel M. giunse a maturazione un compiuto pensiero politico, in cui traspose le sue pur fallimentari esperienze veneziane ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] libertàdi culto, incameramento dei beni ecclesiastici, estensione dei regime di portofranco , pp. 159-185; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca e la diffus. del pensierodi Montesquieu, in Il Movimento operaio e socialista in Liguria ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] pensierodi G. Salvemini.
Conseguì la libera docenza in statistica presso l'università di Palermo, trasferendola nel 1991 all'università di giudicava il cattivo uso fatto in Italia della libertàdi sciopero e di serrata, e "l'anarchia morale" regnante ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] libertàdi ricerca. Altrettanto intensa fu la produzione scientifica dell'istituto di economia. Vennero curate le pubblicazioni delle opere di famiglia De Stefani). La parabola del suo pensiero, profondamente integralista e totalizzante, sembrava aver ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...