Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] Tra innamoramento e amore corre un profondo rapporto dinamico dilibertà: basti pensare che ci si può innamorare non solo di una persona fisica, ma anche di un'idea, di un programma, di una missione o di una qualsiasi realizzazione, e si rifletta sul ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] all'austerità di carattere di un Sonnino, di un Salandra, di un Cadorna. Ma questi uomini sono, nel pensierodi A. che opposizione netta al fascismo, denunziando la soppressione della libertà come necessità intrinseca del regime. Invano Mussolini, per ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] suoi rapporti con Dio), ad un'accettazione delle libertà moderne (prima tanto criticate dal C. nella Civiltà pp. 9-65 (Introd.); G. Mucci, La riforma della Chiesa nel pensierodi C. M. C. (1809-1891). Contributo allo studio del riformismo italiano ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ), gli scritti e discorsi del C., In difesa dell'uomo e della libertà, a cura di T. Pedio, Bari 1970. I maggiori scritti sul C. storiografo (oltre ai giudizi, già cit., di G. De Sanctis e a quelli di G. Sorel, in sue lettere a B. Croce, in La Critica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] della dominante cultura statualistica, secondo cui la libertà non è altro che il risultato dell’ pensiero giuridico moderno», 1972, 1, pp. 243-83.
Le dottrine giuridiche di oggi e l’insegnamento di Santi Romano, a cura di P. Biscaretti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] tra le righe. Il programma di don Giuseppe era assoluto, non lasciava libertà nella visione della storia, esigeva tempi di Lorenzo il Magnifico, Napoli al tempo di Ferdinando I d’Aragona ecc.), altri recano titoli tematici (il pensiero critico, ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] mondo secondo un documento del II secolo, in Vita e pensiero, 1972, pp. 757-761), nel quale egli chiarisce come per la libertà, a cura di G. Bianchi, Milano 1987, pp. 63-103 (con testimonianze del L. stesso, di V.E. Giuntella, di A. Garzetti e di C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] morale di una intera generazione, erede del Risorgimento e dei suoi valori dilibertà (p. 485).
Un tipico esemplare di la quale sembra chiudere il ciclo evolutivo del pensiero italico» (Saggi di storia del pensiero economico, cit., p. 116).
E per ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] sarà infatti tra i propugnatori del nuovo armamento di galere "dilibertà" (e tra i soci della compagnia troviamo in termini molto franchi tutto il suo pensiero sul problema (Arch. di Stato di Genova, Membranacei di S. Giorgio 66).Il volume è ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] della Società napoletana di storia patria) "il germe del sistema moderno, più che le libertà del Medio Evo", , pp. 122 s., 171 s., 175-178. Sugli scritti e sul pensiero del B.: P. Calà Ulloa, Pensées et souvenirs sur la littérature contemporaine du ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...