BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] B. in "patrioti" ("che più che alla verità servono al pensierodi eccitare fra i concittadini l'amore della patria per animargli ad alti fatti in pro di lei, o che si tratti per la libertà o per la potenza"), in "morali" (il cui principale proposito ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] discussione ed a modificarli nel corso di questa, "lasciando il seme del suo pensiero quasi come dentro un vaglio in granducale produsse le proprie commedie, la protezione di C. fu garanzia di una tutelata libertà. C. II proseguì d'altra parte la ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] la polemica lascia il posto alla solidità e al rigore di un pensiero dell’attore sull’attore che fu molto apprezzato e al solito Scala).
Dentro e dietro questo momento di totale libertà dell’artista e di completa autonomia dell’arte stavano le due ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] moto. Come attribuirle i caratteri di immensità, eternità, intelligenza, libertà? Anche gli atomi, tutti di "un piano di creazione o almeno di evoluzione", di "creazione oppure di evoluzione" (in Pensieri..., Pisa 1867, pp. 13, 15), il D. dimostra di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] paga i soldati e i giudici per la libertà e la sicurezza (questa tesi di Davanzati fu molto apprezzata nel 1923 da Arthur Eli
C. Perrotta, Moneta e capitale nel pensiero del XVI secolo, in Economia senza gabbie, a cura di N. Bellanca, M. Dardi, T. ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] Rovigo soprattutto perché non gli vennero date sufficienti assicurazioni dilibertà d'azione. Un'altra offerta gli pervenne nel il pensierodi Sonnino, assente da Roma, circa l'atteggiamento verso la Triplice, espresse parere di mantenimento ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] doveva fondarsi sul "vecchio dogma della libertà": essa doveva propugnare una politica estera . D'Andrea, C. e il nazionalismo, Roma-Milano 1928; F. Ercole, Il pensiero e l'opera di E. C., Roma 1932; F. Gaeta, Il nazionalismo ital. (1965), Bari 1981 ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] libertà del verso. Sempre nel 1923, in marzo, assistette a un pestaggio e presenziò ai funerali di un vicino di per il fratello, Per B. e At home), ma allontanò il pensierodi un libro, già promesso ad Alberto Mondadori (lettera a Sereni, 25 ottobre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] aumentato per alcuni se non a detrimento di altri, basti lasciare piena libertà all’iniziativa privata e al mercato: ’ presuppone l’intervento attivo di un pensiero soggettivo: «per applicare il teorema di Bayes occorre attribuire delle probabilità ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] di zoologia marina e paleontologia.
In virtù di questi e altri apporti, il pensiero scientifico del F. si andò caratterizzando per l'originale convergenza di alcuni elementi di al popolo corso in lotta per la libertà, ma fu lo stesso Paoli a ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...