Filosofo (n. Foligno 1940). Prof. di filosofia del linguaggio all'univ. di Padova (1974-86) e (dal 1987) di metodologia delle scienze sociali alla LUISS. Tra i suoi scritti: K. R. Popper (1972), Teoria [...] agonia dei partiti politici (1999), Liberali e solidali: la tradizione del liberalismo cattolico (2006); L'attualità del pensiero francescano. Risposte dal passato a domande del presente (2008); In cammino attraverso le parole (2009); Contro Rothbard ...
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Pianista e capo di orchestra statunitense (Wichita 1911 - Hollywood 1979); le sue orchestre furono tra le più sperimentali e discusse del jazz moderno. La propensione al gigantismo e a un eclettismo talora [...] paradossale, assieme alla libertà che lasciava all'audacia dei suoi migliori arrangiatori, qualificarono la sua opera come esiti talvolta assai avanzati, talaltra francamente kitsch, ma dall'innegabile influenza sul pensiero musicale del jazz bianco. ...
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Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] ambientato nel collegio oxoniense di All Souls.
Acuta ironia, libertà affabulatoria, andatura non pensiero sull'azione e con il ritardare costantemente gli sviluppi dell'intreccio, trova un corrispettivo stilistico negli ampi periodi, ricchi di ...
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Kertész, Imre
Armando Nuzzo
Scrittore e traduttore ungherese, nato a Budapest il 9 novembre 1929, insignito del premio Nobel per la letteratura nel 2002. Proveniente da una famiglia borghese, nel giugno [...] un'unica e omogenea opera. Il totalitarismo, la libertà dell'individuo, l'imperscrutabile irrazionalità dell'uomo e la a quattro mani con P. Eszterházy. I temi fondanti del pensierodi K. permeano anche la sua produzione saggistica: A Holocaust mint ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] ignoranza, non andava però disgiunta da un’offerta dilibertà: sempre nelle sue pagine offerte al «Caffè» e Risorgimento. L’opera di Pietro Verri e il pensiero economico italiano della prima metà dell’Ottocento, «Il pensiero economico italiano», 2005, ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e i più potenti signori per chiamare il popolo a libertà; subito a Napoli si sospetta che il C. sia in IlPensiero politico, I(1968), pp. 93-116; R. De Mattei, Note sul pensiero politico di T. C., in Atti del Convegno intern. su C. e Vico, Roma 1969, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] gli impegni presi in conclave, sia in nome di quella difesa della "libertà d'Italia" per la quale si era adoperato p. 265).
In realtà, le materie di Stato continuarono ad essere al centro dei pensieridi C. VII, in particolare quelle relative allo ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] volontà. E poiché risiede principalmente dove si realizza, la libertà dell'arbitrio e il comando stanno nella volontà" (II XVI (1961), pp. 35-161.
Sul posto della teologia nel pensierodi B.: M.-D. Chenu, La Théologie comme science auXIII siècle ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] ha poi aggiornato tale bibliografia sino all'87, in P. O. Kristeller, Il pensiero filosofico di M. F., Firenze 1988, pp. 441-76, indicando anche opere ancora in corso di stampa. Questo volume è la 2 ed. della redazione italiana dell'ormai classica ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] in materia dilibertà religiosa.
A rendere alieno Pio XII dal compiere atti pubblici suscettibili di essere interpretati forte», estremo frutto di «un umanesimo secolarizzato» che aveva prodotto «la negazione e il disprezzo del pensiero e dei principi ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...