Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] razionalismo illuminista e di quella tradizione dipensiero italiana che, attraverso la riflessione di Niccolò Machiavelli ideali generosi di un tempo, e preparare intanto la nazione alla libertà attraverso un lento processo di crescita culturale ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] Italia e all'estero, con una costante libertàdi interessi mentali, che caratterizzò la collaborazione; essa a Roma nel 1936, Iproblemi della filosofia del diritto nel pensiero dei giovani, che raccoglieva i risultati delle esercitazioni svolte dagli ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] un editto repressivo della libertàdi coscienza emanato dal S. Uffizio di Ancona nell'agosto precedente, ... nel suo raccolto ambiente di lavoro dove egli... viveva con i trapassati di ieri in una continua intimità dipensieri" (La Tribuna, 28 ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] dipensiero" che dal punto di vista filosofico avesse importanza per originalità e capacità di ulteriori sviluppi, e, dal punto di vista religioso, accenni ad una possibilità di rinnovamento di idee e di fede in rapporto alla libertà e, parimenti, il ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] nella razionalità e quindi nella potenza formidabile dello Stato e del pensiero moderno" (in Bollettino della F.N.I.S.M., private. Il C. affermava che lo Stato doveva tutelare la libertàdi tutti, laici e non laici, e non poteva consentire che ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] Varietà letterarie, Napoli 1931, pp. 115 ss., dov'è significativa la rispettosa, ma franca, libertà delle critiche al Carducci, p. 124 n. 1, rilevando certe "sfumature dipensiero, che il Carducci non ha voluto ritrarre, o perché non v'ha posto mente ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] innestava sull'originaria matrice kantiana gli apporti di altri filoni dipensiero: da Platone a Plotino, da Swedenborg erano apparse legate da un filo comune: la conquista della libertà per tutti.
Ottenuta la notorietà coi suoi primi lavori originali ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] inserire senza troppe forzature in quella linea dipensiero italico, alieno dalle astrattezze e dalle di responsabilità nel campo del diritto", di carattere ancora prevalentemente giuridico, la prolusione del 1874-1875, "Le leggi storiche e la libertà ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] ai saggisti del Settecento per la libertà del pensiero, la causticità, l'abilità dialettica e 1955; G. Gallico, C. scrittore, in Stampa Sera, 5 nov. 1955; S. Solmi, Ricordo di A. C., in L'Illustrazione italiana, nov. 1955, p. 83; F. Sacchi, in La ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] vennero discussi i problemi relativi alla libertàdi stampa, l'A. si dichiarò favorevole all'adozione di misure restrittive (discorso del 23 conservatori del pensiero sociale dell'A., è un breve saggio dal titolo Delle accademie di belle arti ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...