CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] trascurandone peraltro il contenuto più propriamente dipensiero. I suoi scritti leopardiani non evocano il suono della voce, gli atti della mano, l'intimità e la libertà della conversazione; ed insomma appartengono quasi più alla vita che all'arte" ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] l'aveva avviato, verso l'incontro con le correnti dipensiero europee, la conquista delle nuove scienze e una concezione passi. Ma la sua perorazione per la libertà dei commerci e le proposte di riforma corrispondenti si arenarono subito, nonostante ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] in chiave "veramente nazionale e italiana", libertàdi parola, ingresso nella Lega doganale italiana, questo periodo che nel M. giunse a maturazione un compiuto pensiero politico, in cui traspose le sue pur fallimentari esperienze veneziane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] Si laurea il 16 novembre 1954 con una tesi su Correnti dipensiero politico nella prima repubblica romana seguita da Chabod, ottenendo il di voler denigrare la Resistenza e riabilitare il fascismo, difendendone i secondi le tesi o comunque la libertà ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] libertàdi culto, incameramento dei beni ecclesiastici, estensione dei regime di portofranco , pp. 159-185; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca e la diffus. del pensierodi Montesquieu, in Il Movimento operaio e socialista in Liguria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Sismondi sulla libertàdi censuazione delle terre del Tavoliere mostra bene questa cautela (cfr. Sul Tavoliere di Puglia. Lettera recuperare formalmente la tradizione italiana dipensiero economico per rafforzare l’immagine di una «scuola italiana», ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] pensierodi G. Salvemini.
Conseguì la libera docenza in statistica presso l'università di Palermo, trasferendola nel 1991 all'università di giudicava il cattivo uso fatto in Italia della libertàdi sciopero e di serrata, e "l'anarchia morale" regnante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] di alcuni dialoghi più noti, la Ciropedia di Senofonte sono i punti di riferimento più espliciti, con gli autori dell’antichità e le loro scuole dipensiero loro contrario riserba (perfino la libertà e l’amicizia, di cui il carcerato sente la mancanza ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] della decisione che si fondano su una motivazione e sono la spia della libertà dell'Io. L'Io nel senso più proprio è da intendersi, allora e dall'esistenzialismo. Ma mentre queste posizioni dipensiero avevano in ogni caso mantenuto la centralità ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] libertàdi ricerca. Altrettanto intensa fu la produzione scientifica dell'istituto di economia. Vennero curate le pubblicazioni delle opere di famiglia De Stefani). La parabola del suo pensiero, profondamente integralista e totalizzante, sembrava aver ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...