Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] sulla geometria algebrica. Tuttavia, anche per garantire una duplice libertàdi ricerca nella conoscenza del mondo materiale e nella riflessione critica sulla sfera della psiche e del pensiero, Descartes postula una radicale dicotomia tra due entità ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] tessuto di riferimenti al pensiero dei lumi è comunque, in queste pagine, la volontà concreta, circoscritta, di riforma, che indicava nelle maremme toscane un terreno d'azione privilegiato per l'impegno del principe, e nella "libertà animatrice ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] mettendo dunque in evidenza la presenza di molteplici motivi mazziniani nei Pensieri originatori della Legione Italica, il i destini, senza rinunziare a quella libertàdi opinione cui aprono via di ragione o di diritto le libere istituzioni" (Scirocco ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] B. usò, o a Torino parve usare, della libertàdi privato cittadino in modo poco confacente al suo rango, di dimissioni, il B. sentì l'obbligo "penoso" di abbandonare quel "rispettabilissimo consesso". L'anno prima aveva sintetizzato il suo pensiero ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] vennero pubblicati solo dodici numeri, ché la libertàdi giudizio degli articoli (nonostante accattivanti attacchi a del confino fino a far dire al D. che, senza il pensiero della sua situazione e del futuro, sarebbero stati i mesi più felici ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] più antichi commentatori, e soprattutto nel rifiuto di costrittive premesse politiche (specie neoguelfe) nella ricostruzione del pensiero dantesco.
Analoghi caratteri di "intelligenza, di onestà, dilibertà, di misura" si rilevano nella prosa dell ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] pensiero: al punto da approvare, contro quasi tutto lo schieramento della Sinistra italiana, la convenzione di settembre '97,il C. riprese di fronte al ministero la sua libertàdi azione, e venne man mano accentuando i motivi di contrasto. Ma la sua ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] finalità di questo e alla loro sicura coscienza di cattolici e di italiani".
L'ordine del giomo "non incontrò il pensiero del d'assicurazione, una professione che gli permise libertàdi movimento e di frequenti contatti, e l'agricoltore, curò cioè ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] spinta al superamento degli specialismi e all’unificazione del pensiero scientifico:
Contro codesti criterii ristretti [di specializzazione] intende reagire soprattutto il movimento nuovo dipensiero verso la sintesi; una Filosofia libera da legami ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] V. Palmieri, gli articoli relativi alla libertàdi coscienza e di culto e sostenne che "la volontà pp. 94-98; B. Plongeron, Questions pour l'Aufklärung catholique en Italie, in Il Pensiero politico, III (1970), pp. 43-46, 49, 56; R. Romeo, Cavour e ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...