BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] forme di potere. Cauto nelle proposizioni politiche il B. partecipava a questi dibattiti con l'inclinazione dipensiero che ai nessi tra economia e politica e più consono spirito dilibertà altri ora sottoponeva ad esame e critica.
Gli ultimi anni ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] due interrogazioni per la libertàdi riunione e contro la di coraggio, di tempestività e di inventiva politica. Nel corso di un'importante conferenza tenutasi a Siena il 18 aprile di quell'anno, ebbe modo di approfondire e precisare il suo pensiero ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ogni proposito di restaurazione autoritaria; garantire la libertàdi lavoro e di sciopero; Malgeri, La guerra libica, Roma 1970, ad indicem; F.L. Oddo, Il pensiero e l'opera politica di G. G., in Nuovi Quaderni meridionali, VIII (1970), pp. 140-163; ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] da lui presieduta compilò una serie di emendamenti, che nuravano a garantire la libertàdi lavoro anche ai tecnici non iscritti suo pensiero. Già membro nel 1904 di un collegio internazionale di periti, che era incaricato dal Comitato di iniziativa ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] la cui obbedienza all'autorità esteriore è espressione dilibertà interiore e non di mera paura, come accade invece per i è irresistibile.
La coincidenza di autorità e potere legittimo razionale è evidente anche nel pensierodi John Locke (1632-1704 ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] della Libertàdi essere riuniti alla Francia, nella seduta del 29 aprile perorò la propria richiesta di ottenere IV (1965), pp. 585-595.
Per alcuni aspetti o momenti del pensierodi B.: A. Mathiez, La politique de Robespierre et le 9 thermidor ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] di una conversione o di una meditazione ispirata al pensierodi s. Agostino. Sulla base dei contraddittori racconti di nomine) per invitarlo a reclamare la libertàdi Cola.
Tornò ad Avignone alla fine di settembre 1352, convocato dal cardinale Gui ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] esempio sul problema dell'essenza della libertà, del male e della causalità del male da parte di Dio, della potenza, della 9, I, I; P. L. 42, 961); sulla stessa linea dipensiero A. scrive: "inter fidem et speciem intellectum, quem in hac vita ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , in certo modo, stabiliva un compromesso tra la piena libertàdi commercio e il divieto d'importare generi grezzi, vietando, rappresentanti tra i più tipici delle nuove correnti dipensiero.
Anche l'insurrezione piemontese del 1821 ebbe importanti ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] queste prediche la linea di sviluppo è coerente alle regole della oratoria del tempo, intese però con molta libertà ed equilibrio, e d'espressione, vigoria e coerenza dipensiero, vasta preparazione culturale fanno di B. una personalità d'altissimo ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...