FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di Filippo II e di una parte della sua corte verso il granduca e che pesò su quest'ultimo come una concreta minaccia, continuando a dargli "gran pensiero privilegi commerciali ed esenzioni fiscali, libertàdi culto e protezione dall'Inquisizione. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Borboni dal trono di Sicilia (13 aprile). Chiede che nella costituzione sia sancita la libertàdi culto e sia Volpe, C., Venezia 1928 F. Ercole, La personalità stor. e il pensiero politico di F. C., in Pensatori e uomini d'azione, Milano 1935, pp. ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] bravi e io mi avvilii tanto che mi spaventava il pensierodi dover cominciare a studiare" (Memorie autobiografiche scritte per O effetto, sul piano personale, di quella ricuperata libertàdi scapolo cui la morte di Settimia lo aveva inopinatamente ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] ma anche il commercio interno in generale. La libertàdi commercio dei grani non è una novità benedettina: -75, e 82, 1968, pp. 81-118; E. Pattaro, Il pensiero giuridico di L.A. Muratori tra metodologia e politica, Milano 1974.
Sulla questione dei ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ("mi sembra radicata fra noi la persuasione che la libertàdi commercio come le leggi della natura, non possa avere 92), il C: entrava in polemica contro gli aspetti sansimoniani del pensiero del Lambruschini: e la proprietà è un elemento sociale e i ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] conobbe i seguaci ed eredi del pensierodi C.-H. de Saint-Simon i quali, fatti oggetto di persecuzioni politiche in Francia, avevano religiose, la tutela dei diritti civili e della libertàdi coscienza. Tra l'altro la sua pluriennale battaglia in ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] liberazione dei detenuti politici e alla instaurazione della libertàdi stampa. Il B. si recò dal Badoglio, dedicati a singoli aspetti della sua attività e del suo pensiero. Manca, soprattutto, una esauriente biografia condotta con criteri scientifici ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] più vivaci correnti del pensiero politico europeo. Le conseguenze dell'an-inistia andavano al di là delle previsioni del Alla presidenza del Consiglio fu chiamato Giustino Fortunato senior. La libertàdi stampa fu abolita con la legge 13 ag. 1850; ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , sostenitori della libertàdi commercio col Mezzogiorno continentale e sordi alle richieste di protezioni interne per erudito andò mai diviso per lui da un più largo mondo dipensiero. In effetti progresso negli studi e nell'erudizione, anche negli ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] della presenza ebraica e fornisce a questa una cornice di garanzia incentivante. Ossia: libertàdi circolazione e residenza, confermata esenzione dalla gabella di passo; un permesso di soggiorno protetto per 25 anni, con disdetta, se revocato ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...