BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] libertà penalistica. Intrapresa la carriera universitaria, fu assistente, poi straordinario (1936) e infine ordinario di diritto penale (1939) nelle università di al pensierodi questo autore una qualifica speculativa. La verità è che ciascuna di tali ...
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Berti, Domenico
Uomo politico e pedagogista (Cumiana,Torino, 1820 - Roma 1897). Laureatosi all’università di Torino in filosofia e filologia, si impegnò nell’opera di rinnovamento dei programmi e dei [...] alla libertàdi insegnamento e allo spazio da riservare alle scuole private e confessionali. Professore di Filosofia morale all’università di Torino dal 1849, poi dal 1872 di Storia della filosofia a Roma, pubblicò numerosi saggi sul pensiero del ...
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Campanella, Federico
Patriota e uomo politico (Genova 1804 - Firenze 1884). Laureato in giurisprudenza nel 1829, divenne amico di Mazzini e formò a Genova, con i fratelli Ruffini, il primo comitato della [...] . Collaborò attivamente alla redazione di «Pensiero e Azione» assumendo però una di Mazzini assunse la guida del movimento democratico insieme a Quadrio e Saffi con i quali ebbe però aspri contrasti per la sua rivendicazione della piena libertàdi ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] assoluti) della consapevolezza, della libertàdi decisione, della responsabilità e della capacità di cultura: la sfera quindi del - offrire un modello dipensiero per la ricerca di una via mirante al conseguimento di mete autonomamente fissate. Non ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di languidezza. I versi vanno orientandosi intorno ad una libertàdi combinazione metrica, rispettosa, tuttavia, di sua formazione è segnata da un percorso, che più che dipensieri, fu di letture, ma intensamente vissute e non casuali: Dostoevskij, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 8 luglio 1797, pur riconoscendo la libertàdi culto (art. 355), si fondava su un principio di sovranità democratica interamente secolarizzato; d' una notevole fermezza di convinzioni e dipensiero; una capacità particolare di individuare, ponderare ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] di Marta, villaggio sul lago di Bolsena. E condizionata, nel breve disponente la carcerazione di Farnese, la sua liberazione dalla restituzione dilibertàdi concilio stia in cima ai suoi pensieri, questo non è un pensiero a tal punto dominante da non ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] più come "civitas hominum", ma come fonte di civiltà e dilibertà. Di questa egli si configura l'eroe, e dell'argomentazione segue molto da vicino il movimento dipensiero del Gorgia di Platone, alcuni particolari derivano da un commentatore anteriore ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] libertàdi coscienza, la libertà dei comuni, l'armamento del paese, la costruzione di nuove fortificazioni, di G. Massimino, A. D. Note funebri e pensieri politici, Torino 1887; E. Di Narbona [B. Arnaboldi], La gioventù di A. D., 1887; R. Bonghi, A. ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] turchi"; calamitati dal rovinoso allettamento della "libertàdi conscientia" erano "disposti ad ogni diabolica stato in Asia". La tattica dflatoria di 'Abbā's si rivela fruttuosa: "il pensiero che hebbe il re di Persia di non combatter" il C. "con ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...