BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] questa decisione fu accompagnata da una serie di circostanze. Già i sentimenti dilibertà del B. lo rendevano insofferente del tirannico , manifestando così una magnanimità dipensieri, una forza intrinseca di accenti, una consapevolezza del ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] ha di prevedibile, ma è frutto della sua notevole libertà mentale, la medesima che gli permise di immaginare accanto Brasile) sono il mezzo sicuro per conoscere lo sviluppo del suo pensiero, l'evoluzione dello stile che influenzerà, sino a metà del ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] allora, fomentato "il pensiero che suo padre aveva di pigliar per moglie la sorella del... duca di Parma, la quale già chiedeva di ridare allo sventurato "consigliere" non solo la "libertà", ma anche di reintegrarlo "se non nel pristino grado di ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] pensiero sull'arte.
In verità, più che di una coincidenza di intenti teorici, principi e regole, sembra opportuno parlare di fianco di Marinetti, alla conferenza al teatro delle Arti sulla "Italianità dell'arte moderna", in difesa della libertà ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] artistico di Padova, dalla Francia cominciarono a filtrare le idee di "liberté, égalité pensiero devoto e i supplici voti di Padova".
L'incontro avvenne a Treviso: Bonaparte ebbe parole di elogio per Cesarotti, di cui ammirava le traduzioni di ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] ’opera d’arte, si auspicava il superamento del pensiero estetico di Benedetto Croce e si guardava alla psicanalisi, al PCI; nel 1955, ancora per Longanesi & C., pubblicò Libertà provvisoria, in cui dichiarò la sua fede nel liberalismo. Nel 1965 ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] sempre il suo pensiero. Nella sua ricerca critica si proponeva di individuare elementi di qualità nelle diverse come storia di una rivoluzione, non importa se incompiuta: la sua grandezza sta "nell'essersi posto come esigenza la libertà dell'uomo ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] di questi, eseguito quasi certamente allo scadere del 1803, costituisce il suo "primo pensiero" gettato in carta (Arch. di Stato di Incertala paternità del catafalco per le esequie di don Ferdinando, in Libertà, 31 ott. 1988; Id., La ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] dall'esigenza di un passaggio rapido dal pensiero alla parola: verbi all'infinito, abolizione nella frase di parti superflue e libertà creatrice. È una novella lirica fondata sulla concezione futurista della vita universale. Il personaggio di Gararà ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] Schizzi critici del 1898.
Il G. vi chiariva i fondamenti culturali di matrice positivista ed evoluzionista del suo pensiero, cioè gli scritti di Charles Darwin e di Herbert Spencer. Sulla base del legame tra espressione artistica e condizioni socio ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...