CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] documenti fornitigli da F. M. Gianni, auspicò libertàdi commercio per quel paese.
Non trovando un in Italia nel sec. XVIII, Bologna 1923; F. Luzzatto, Il pensierodi G.R.C. intema di politica agraria, in Atti e mem. della Soc. istriana…, XL ( ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] e le idee che costituiscono la storia del pensiero. L’interpretazione dell’arte costituiva una “storia speciale di collegamento con la situazione artistica degli altri Paesi (spesso promuovendo la libertàdi ricerca degli artisti in contesti di ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] in chiave "veramente nazionale e italiana", libertàdi parola, ingresso nella Lega doganale italiana, questo periodo che nel M. giunse a maturazione un compiuto pensiero politico, in cui traspose le sue pur fallimentari esperienze veneziane ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] libertàdi culto, incameramento dei beni ecclesiastici, estensione dei regime di portofranco , pp. 159-185; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca e la diffus. del pensierodi Montesquieu, in Il Movimento operaio e socialista in Liguria ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] di John Stuart Mill, La libertàdi discussione. In quei mesi maturò anche l’iniziativa di realizzare un’edizione clandestina di Giustizia e Libertà , che divennero anche un libro (Il pensiero filosofico di Marx dal 1835 al 1848, con particolare ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] storico greco-romano e giudaico sul pensiero storico successivo; l'organizzazione che gli organismi politici e sociali antichi si sono dati o non dati per stabilire pace e per assicurare libertàdi decisione e di discussione; la posizione degli Ebrei ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] pensierodi G. Salvemini.
Conseguì la libera docenza in statistica presso l'università di Palermo, trasferendola nel 1991 all'università di giudicava il cattivo uso fatto in Italia della libertàdi sciopero e di serrata, e "l'anarchia morale" regnante ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] lo scoppio nel 2020 di una guerra mondiale – tra l’Occidente, fautore della libertàdi informazione (digitale), e il 100° compleanno di Casaleggio), e a ridurre l’umanità a un miliardo di persone, a illustrare il suo pensiero in materia sono il ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] libertàdi ricerca. Altrettanto intensa fu la produzione scientifica dell'istituto di economia. Vennero curate le pubblicazioni delle opere di famiglia De Stefani). La parabola del suo pensiero, profondamente integralista e totalizzante, sembrava aver ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] all'orizzonte e ad affermare l'insopprimibile diritto alla libertàdi stampa: e va ricordato che la sua iniziativa ebbe . Ma si trattava anche di un produttivismo che, discostandosi dal pensiero economico prevalente, faceva costantemente appello ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...