CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] stesso la difficoltà a ricondurre entro poche essenziali enunciazioni di fondo il suo pensiero gli impedirono di pubblicare il grosso trattato dal titolo Religione, diritto, libertà. Della condizione giuridica delle associazioni e delle autorità ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] si accompagnava a un profondo rispetto per la libertàdi coscienza degli allievi: l'anno successivo, essendo G. Marchesini, La vita e il pensierodi R. A., Milano 1907; lettere di A. Mario all'A., in Gazzetta di Mantova del 10 dic. 1883; lettere ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] attivamente ai festeggiamenti per l'innalzamento dell'albero della libertà. Nell'ottobre del 1796 venne eletto a far parte esperto più che da teorico, mentre la sua stessa debolezza dipensiero (che era per altro comune ad altri neoclassici, ma ...
Leggi Tutto
NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] dipensiero al significato gramsciano di ‘idea del mondo’, esaltandone le caratteristiche di ‘strumento di verità’ e di politico di Nono: dalla Comune di Parigi alla rivoluzione russa del 1905 a quella cubana ecc., varie sommosse per la libertà vi ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] 22 e 25 genn. 1869) e continuò a rivendicare maggiori spazi dilibertà politica e civile, con un'ispirazione coerente che lo portò a difendere, non diedero avvio né a scuole né a correnti dipensiero ("sono libri che non continuano nulla e non ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] libertàdi coscienza, la quale, rispettando la credenza di tutti, unisce tutti in un comune concetto politico" (L'Unità italiana e Dovere, 18 marzo 1873). Seguì una puntigliosa polemica, in cui il Saffi e il Quadrio rivendicarono l'unità del pensiero ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] le posizioni integriste sostenne il diritto alla libertàdi professione religiosa per tutti in campo sociale dell'Humanae vitae, pur ammettendo la sua diversità dipensiero e auspicando che l'enciclica non rappresentasse un pronunciamento ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] trascurandone peraltro il contenuto più propriamente dipensiero. I suoi scritti leopardiani non evocano il suono della voce, gli atti della mano, l'intimità e la libertà della conversazione; ed insomma appartengono quasi più alla vita che all'arte" ...
Leggi Tutto
MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] ipotesi d’una sua originale rielaborazione di alcuni capisaldi del pensierodi G. Sorel e di H. Bergson, del resto di riacquistare la libertàdi lì a due mesi. Per l’omicidio del deputato socialista essi avevano scontato in totale meno di due anni di ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] l'aveva avviato, verso l'incontro con le correnti dipensiero europee, la conquista delle nuove scienze e una concezione passi. Ma la sua perorazione per la libertà dei commerci e le proposte di riforma corrispondenti si arenarono subito, nonostante ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...