GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] più antichi commentatori, e soprattutto nel rifiuto di costrittive premesse politiche (specie neoguelfe) nella ricostruzione del pensiero dantesco.
Analoghi caratteri di "intelligenza, di onestà, dilibertà, di misura" si rilevano nella prosa dell ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] pensiero: al punto da approvare, contro quasi tutto lo schieramento della Sinistra italiana, la convenzione di settembre '97,il C. riprese di fronte al ministero la sua libertàdi azione, e venne man mano accentuando i motivi di contrasto. Ma la sua ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] 'economia da un lato, e per la libertàdi commercio, di navigazione e di autogoverno dall'altro, il F. pubblicò i alla Scienza di F. (nel citato volume di Atti del Convegno); I saggi politicidi Mario Pagano ed il loro tempo, in Il Pensiero politico, ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] finalità di questo e alla loro sicura coscienza di cattolici e di italiani".
L'ordine del giomo "non incontrò il pensiero del d'assicurazione, una professione che gli permise libertàdi movimento e di frequenti contatti, e l'agricoltore, curò cioè ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] , finalmente costituita nel 1956, cancellò una sentenza appena pronunciata dalla Cassazione in tema dilibertàdi manifestazione del pensiero. Una decisione che tenne conto anche dell’intervento e della memoria scritta da Calamandrei ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] che deve essere invece cosa personale, nascere insieme col pensiero; e a quegli scrittori che si costringevano entro moduli propria condizione, eppur con vivacissime parole depreca una libertàdi stampa negli Stati italiani, che si risolverebbe in ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] V. Palmieri, gli articoli relativi alla libertàdi coscienza e di culto e sostenne che "la volontà pp. 94-98; B. Plongeron, Questions pour l'Aufklärung catholique en Italie, in Il Pensiero politico, III (1970), pp. 43-46, 49, 56; R. Romeo, Cavour e ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] quindi sempre più preda di una insanabile forma di paranoia. Pirandello, pur fortemente depresso e con pensieri suicidi, intensificò la sua è un vasto affresco corale, memore della novella Libertàdi Verga e dei Viceré di De Roberto, e in linea con l’ ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Curia romana. Nel manoscritto degli anni Ottanta certamente il pensiero è più maturo e l'espressione più esplicita. Il fatto stesso che si trattasse di lezioni consente una maggiore libertà, che nelle opere a stampa avrebbe potuto comportare qualche ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] e dei domicilio; la libertàdi stampa e propaganda, di soggiorno, di associazione; la prerogativa del oltre ai resoconti apparsi sull'Avanti!, si veda F. Pedone, Il pensiero e l'azione socialista attraverso i congressi del PSI, II, [Venezia] ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...