FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] rubato al cristianesimo: io vedo nel mio pensiero un luminoso e possibile ideale di democrazia cristiana, molto diverso da quel dispotismo di maggioranze egoiste, avide di godimento, che minaccia le libertà moderne". A cui sono da accostare queste ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] una particolare originalità o profondità dipensiero; per utilizzare una famosa formula ibid., maggio 1922; S. Fermi, La nuova edizione di un'opera di A. C., in Libertà, 9 maggio 1924; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 497-507 ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] per affermare "insieme la sovranità dello Stato e la libertàdi tutte le credenze: la intangibilità della Patria e della i provvedimenti razziali che ha così efficacemente rappresentato il nostro pensiero ed ha servito, se non altro, a contenere i ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] attiva partecipazione dei fedeli alla vita della Chiesa. Dal pensierodi Tocqueville aveva tratto la radicata convinzione, che ebbe in rivendicava il diritto di vagliare la scelta dei singoli ministri e infine la libertàdi nominare i senatori ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] momento lirico-intuitivo) sembrano rimandare senz'altro al pensiero crociano, e non è difficile pensare che l con estrema libertàdi linguaggio": nelle forme di un trattato cinquecentesco, in una lingua arcaizzante infarcita di dialettalismi, ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] suo ingresso in Italia il pensiero legato alla nascita della regia. La visione del teatro del futuro non fu solo materia di romanzo: D'Annunzio progettava, quella di E. Zacconi, che le garantiva un'ospitalità senza condizioni e la libertàdi comporre ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] che le spettava, tutelandola da principî quali la libertàdi culto e di stampa e dichiarandola "dominante nei domini francesi come ancora a partire dal 1823 - nelle manifestazioni del suo pensiero e nel suo operare pratico, dove è invece evidente l ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] conoscenza della letteratura classica, ma anche su capacità e libertàdi giudizio eccezionalmente innovative.
Come già il Valla, anche il di Monte Oliveto a Napoli. Anche questo scritto del F. è privo di qualsiasi originale apporto dipensiero ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] ma mai e poi mai si permetta al burino di venire a dettare legge in materia di lettere e dipensiero. Dico del burino come potrei dire dell'uomo fascismo tutore dell'ordine e garante quindi della "libertà della cultura" (non stupisce che il B. abbia ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] la Chiesa era quella della libertà generale, rivendicando cioè alla Chiesa la libertàdi coscienza che il liberalismo prometteva sintetica che finiva per deformare in molti casi il pensiero esatto di Pio IX, che si doveva desumere dal documento ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...