GENOVESI (o Genovese), Antonio
Alfonso Potolicchio
Nacque a Castiglione, presso Salerno, il i° novembre 1713. Presi gli; ordini sacri, studiò e insegnò eloquenza nel seminario di Salerno per circa due [...] dello stesso re, scandalizzati per la nuova libertàdi filosofare da lui inaugurata, amareggiarono la vita al pensiero politico meridionale nei secoli XVIII e XIX, Bari 1922; T. Persico, L'insegnamento di A. G. ecc., in Atti dell'Accad. Pontaniana di ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] da Frassineto.
L'istanza di riforma, di tregua di Dio, soprattutto dilibertà ecclesiastica contro la chiesa territoriale in latino importanti opere prosastiche, ricche dipensiero, sia che trattassero di problemi politici o letterarî, sia che ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] a Francoforte dalla polizia prussiana, non vi respira tutta la libertàdi cui ha bisogno e, pure adulato dai grandi e da ministri pensa sempre e del dualismo di estensione e pensiero implicito nel sistema di Descartes: contrapporre il prudente Locke ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giuseppe Alberigo
Nato a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920 e morto nella Città del Vaticano il 2 aprile 2005. Primo papa non italiano dell'epoca moderna [...] . Altre tematiche del suo pensiero sono le società contemporanee e di Giovanni Paolo ii, protagonista del secolo, Milano 1999; La libertà religiosa negli insegnamenti di Giovanni Paolo ii, 1978-1998, a cura di A. Colombo, Milano 2000; Insegnamenti di ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] dovuta fondare sul ristabilimento dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini di ogni Stato, su un ordine pacifico, spirito di Churchill e di molti statisti, era invece chiaro e preciso nel pensierodi de Gaulle, per il quale il punto di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] 'economia da un lato, e per la libertàdi commercio, di navigazione e di autogoverno dall'altro, il F. pubblicò i alla Scienza di F. (nel citato volume di Atti del Convegno); I saggi politicidi Mario Pagano ed il loro tempo, in Il Pensiero politico, ...
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costituzione e costituzionalismo
Gaetano Pecora
Tecniche giuridiche per limitare il potere
Quando parliamo di costituzionalismo facciamo riferimento a tutti quei movimenti politici che difendono i diritti [...] anche presentato come lo Stato dei diritti. Vari sono i tipi di diritti. Vi sono i diritti civili della tradizione liberale (la libertà religiosa, la libertàdipensiero, le garanzie giudiziarie, la segretezza della corrispondenza, e così via), i ...
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dissenso
Stefano De Luca
Gli atteggiamenti critici verso il potere costituito
Per dissenso si intende ogni forma di disaccordo, dai rapporti personali (in famiglia, a scuola, tra amici) a quelli sociali. [...] del 1776 e dalla Rivoluzione francese del 1789, con le quali si affermò il diritto alla libertàdi religione e dipensiero. Si trattava di una novità dirompente: sino ad allora, infatti, la maggior parte dei governanti, dei pensatori politici e ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] il Ministero della Guerra), poiché suo scopo è rendere impossibile ogni forma dipensiero diversa da quella imposta e diminuire, invece di estendere, la libertàdipensiero. A questo proposito, anzi, conviene sottolineare uno dei tratti comuni delle ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] . In quanto ‟uomo del dialogo e del confronto" (R. Mehl), il protestante è fautore di un'Europa in cui siano ammesse la libertàdipensiero e la diversità delle opinioni (cfr. la dichiarazione Impegno cristiano per la cooperazione europea, 1952 ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...