Chebel, Malek. – Storico delle religioni, psicanalista e filosofo algerino (Skikda 1953 - Parigi 2016). Intellettuale instancabile e policentrico, ha compiuto gli studi a Parigi, specializzandosi in [...] Psicopatologia clinica e psicanalisi (1980), Etnologia (1982) e Scienze politiche (1984). Difensore di ogni libertàdipensiero, ha indagato con profondità analitica la questione islamica, sottoponendo i testi sacri a una accesa rilettura critica e ...
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Attivista irachena (n. Sinjar 1993). Yazida, rapita dai miliziani dell’Is nel 2014, quando nel nord dell’Iraq hanno catturato e ucciso migliaia di yazidi e hanno sterminato quasi tutta la sua famiglia, [...] 2016 è stata nominata Ambasciatrice Onu per la dignità dei sopravvissuti alla tratta di esseri umani e ha ricevuto dal Parlamento europeo il Premio Sakharov per la libertàdipensiero. Nel 2018 è stata insignita del premio Nobel per la pace, con l ...
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Principe di Gavre (Castello di La Hamaide, Hainaut, 1522 - Bruxelles 1568); figlio di Giovanni IV conte di E. e di Francesca di Lussemburgo, servì negli eserciti di Carlo V distinguendosi in particolare [...] una politica più conciliante verso i calvinisti, numerosi nel paese, poiché riteneva, sebbene cattolico, la necessità di una maggiore libertàdipensiero nei confronti dell'inquisizione religiosa. Dopo l'invio nei Paesi Bassi del Duca d'Alba, E., pur ...
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Medico e attivista congolese (n. Bukavu 1955). Laureato in Medicina nel Burundi, specializzato in ginecologia in Francia, presso l'Università di Angers, nel 1999 ha fondato il Panzi Hospital a Bukavu, [...] sistematica contro le donne ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui nel 2014 dal Parlamento europeo il Premio Sakharov per la libertàdipensiero. Nel 2018 è stato insignito del premio Nobel per la pace, con l'attivista irachena N. Murad, "per i ...
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Deista inglese (Liverpool 1693 circa - Londra 1769); nei suoi scritti (raccolti in A collection of the tracts of a certain free enquirer noted by his sufferings for his opinions), impugna i miracoli della [...] libertàdipensiero come "dovere religioso"; nella stessa prospettiva svolse una critica razionalista, in libri e nella sua rivista The Free Enquirer (9 numeri 1761), di 'hanno paragonato a David; tale scritto sembra aver ispirato il Saul di Voltaire. ...
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Movimento dipensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] processo storico, riassumendone i tratti essenziali: libertàdi coscienza e dipensiero, di espressione e di associazione; eguaglianza di fronte alla legge, diritto di concorrere alla formazione della legge stessa, diritto di proprietà.
Il l. tra 19 ...
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Filosofo (Tropea 1770 - Napoli 1846). Fece i suoi studî prima nel seminario di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea, sotto la direzione di G. A. Ruffa e di I. Barone; dal 1831 prof. all'univ. di [...] il dominio francese, e pubblicò due opuscoli sulla libertà individuale quando (1820) fu concessa la Costituzione. Italiani, attraverso acute analisi ed esposizioni critiche, il movimento dipensiero che s'era svolto o si stava svolgendo in Europa. ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] partecipazione siastematica e continuativa a partiti politici".
In effetti il nodo dei rapporti fra la libertàdipensiero ed esigenza di terzietà del giudice non può essere gestito con lo strumento repressivo. Appaiono tuttavia evidenti le ragioni ...
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FRANCE, Anatole (François-Anatole Thibault)
Arrigo Cajumi
Scrittore, nato a Parigi il 16 aprile 1844, morto alla Béchellerie presso Tours il 12 ottobre 1924. Il nome France non è uno pseudonimo, bensì [...] e sociali. Uno dei più fieri avversarî letterarî dello Zola veniva quindi a schierarsi a fianco di questo nella lotta per la libertàdipensiero e contro le sopravvivenze antirivoluzionarie e portava nella mischia l'arma più terribile: l'ironia. Ma ...
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MARYLAND (A. T., 132-133)
Giuseppe CARACI
Henry FURST
Uno dei tredici stati originarî della Confederazione nordamericana, il 7° per superficie (31.926 kmq.) fra i nove del South Atlantic di cui fa [...] vantarsi d'essere il primo stato del mondo moderno che abbia goduto d'una pur limitata libertàdipensiero e di fede. Limitata, perché riguardò soltanto coloro che credessero alla dottrina della Trinità. Gli ebrei e gli unitarî non furono ammessi ai ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...