Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] . Essa viene scelta come unità di conto del valore delle altre merci, e come mezzo di scambio tra loro, grazie al Stato paga i soldati e i giudici per la libertà e la sicurezza (questa tesi di Davanzati fu molto apprezzata nel 1923 da Arthur Eli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] », in cui il benessere non potrebbe essere aumentato per alcuni se non a detrimento di altri, basti lasciare piena libertà all’iniziativa privata e al mercato:
All’errore d’impostazione nella ricerca dell’‘optimum’, si aggiunge un più grave e ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] convincimento teorico, il C. aveva maturato la convinzione che libertà e individualismo non si esprimono mai in modo "puro ad uno stato di disagio. Conseguentemente il C. pensa che, date le condizioni storiche del mercato del lavoro in Italia ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] avendo tentato di spiegare con una teoria generale del reddito i fallimenti del mercato nell'assicurare Libertà economica, alla Riforma sociale, alla Rivista delle società commerciali, alla Rivista di politica economica, alla Rassegna di diritto e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] , i quali sostengono una visione del rapporto mercato-società tipica della cosiddetta economia civile che, rispetto Essi avevano esaltato i vantaggi di un governo energico e condannato quello che viola le antiche libertà della Chiesa o gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] in una clinica di Formia, e dall’agosto 1935 alla clinica Quisisana di Roma. Nell’aprile 1937 riacquista la piena libertà, ma pochi giorni che guardi soltanto alla fabbrica o al mercato, cade nel vizio di metodo sopra delineato: elimina nelle proprie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] , alla lezione di Ferdinando Galiani nella critica ai fisiocrati circa l’equilibrio naturale del mercato e l’infatuazione gli ideali generosi di un tempo, e preparare intanto la nazione alla libertà attraverso un lento processo di crescita culturale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] influenzata dagli scritti di Claude-Adrien Helvétius e Jeremy Bentham: l’affermazione della libertà del commercio interno Gioia sembra rispecchiare la situazione del mercato italiano, asfittico, povero di capitali e ancora lontano dai moderni ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] che allo Stato compete solo di garantire l'effettiva libertà economica e di prevenire e combattere gli abusi avesse spinto l'emissione dei biglietti oltre il "fabbisogno" del mercato, il loro valore sarebbe diminuito ed essi sarebbero ritornati alla ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] interno onde ottenere un allargamento del mercato estero -, praticata particolarmente dalla Germania a vantaggio del suo settore siderurgico, e creazione di sistemi di monopolio a danno delle libertà economiche. Dopo aver riconosciuto l'impossibilità ...
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concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...