FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] prima parte, il F. innalzava l'eloquenza a "misura della libertàdi cui Venezia gode[va]" (L. Ricaldone). Nello stesso tempo mercato antiquario romano. A Roma, infatti, il F. incrementò notevolmente, con acquisti di libri e di codici, la biblioteca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] dei mercati e della specializzazione internazionale, Luigi Einaudi (1944) giungerà a conclusioni opposte a quelle di Mortara due condizioni: la libertàdi poter scegliere gli autori per la redazione dei volumi e quella di poter assumere quale ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] fonti incisorie, riportate a spolvero, ma utilizzate con libertà, indusse Francesco a concentrarsi sui valori del colore, presumibilmente, di uno spazio autonomo e di nuove fette dimercato. Tutti esercitarono (con l'eccezione di Isidoro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] costruire un ordinamento statuale che possa conciliare la ritrovata libertà con la desiderata giustizia sociale. I liberali pensano alla restaurazione di un libero mercato protetto da leggi che sanzionino ogni intesa restrittiva della concorrenza. Le ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] dello bene et libertàdi Roma", ed. Tommasini, p. 54). Infatti l'I. vede agire nel Porcari non solo una vaga idea dilibertà, ma anche delle esecuzioni capitali a Tor di Nona (mentre il trasferimento del mercato a piazza Navona era generalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] della consapevolezza, della libertà e della competenza necessarie per farlo, mettendo in conto di dover rinunciare a parte Ricchezza francescana. Dalla povertà volontaria alla società dimercato, Bologna 2004.
G. Ceccarelli, Concezioni economiche ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] di romanzi, novelle, racconti, bozzetti: letteratura di appendice, di relativa validità, che ebbe però una certa fortuna di lettori, come indica il continuo getto sul mercato per i fatti di quell'anno) un opuscolo Per la libertàdi stampa, indirizzato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale dimercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] e distribuzione di metano nella Valle Padana e lasciando ai privati la libertàdi ricercare e sfruttare Genova-Sondrio 1987.
A. Magliulo, Ezio Vanoni. La giustizia sociale nell’economia dimercato, Roma 1991, con bibl. prec., pp. 211-19.
G. Vigna, ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] che "il commercio vuol libertà, senza di cui languisce e muore", e solo "colla libertàdi commercio si puol a dovere modo da non suscitare contrabbandi, e dovevano colpire tutte le merci. Il B. si dichiarava decisamente contrario all'istituzione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] e giustizia sociale. Egli, infatti, afferma che il salario di un lavoratore è un prezzo che, come ogni altro, è determinato dalla stima comune, senza interferenze con la libertà del mercato del lavoro. Naturalmente sa benissimo che non è facile ...
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concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...