CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] del mercato. In occasione della venuta a Roma della regina Cristina di Svezia fece parte della delegazione di ecclesiastici che si muovevano con una intraprendenza e libertà tali da mettere in pericolo il permanere di quell'egemonia. Il C. nei primi ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] a fuoco - spesso con l'ausilio di documenti reperiti sul mercato antiquario - personaggi ed episodi della lunga rapporti con Giustizia e libertà. Tuttavia, tra i vari progetti e maneggi attribuitigli di volta in volta (traffici di armi con l'Italia, ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] di un forte senso di solidarietà sociale e quindi capace di elargire la libertà a tutti. "Scopo della democrazia è di " (p. 23). In luogo, dunque, di uno Stato pronto a consegnare l'economia al mercato e alla libera concorrenza, il G. invocava, ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] performance Libertà è uscire dalla scatola (1976-83) e nelle tavole pittoriche di Utopia mercato americano, anche grazie alle ditte di importazione Altamira e Singer&Sons.
Custodiscono il lavoro di Parisi gli archivi della Pinacoteca civica di ...
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TADINI, Francesco
Silvia Cavicchioli
– Nacque a Cameri, vicino a Novara, il 10 ottobre 1785, da Gaspare e da Francesca Paggiaro.
Il padre, medico-fisico nativo di Vespolate, lo mise in collegio a Miasino [...] sostenitore della causa della libertà: fu in relazione marzo 1848 parlò in piazza del Mercato a Novara, invitando il Municipio a dell’emigrazione italiana in Francia nel 1830-31 in un diario di F. T., in Rivista storica del socialismo, 1962, voll ...
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MORCHIO, David
Edoardo Ripari
MORCHIO, David. – Nacque a Genova il 16 gennaio 1798 da Michele Giuseppe Maria, già avvocato e membro del consiglio dei Giuniori durante la Repubblica ligure del 1798, [...] di sciogliersi: «Fratelli Lombardi, il Popolo di Genova è insorto. Il Popolo di Genova non riconosce il turpe armistizio che fece per ben due volte mercato ma per la nessuna persuasione dilibertà e della causa che di mercanti gli avean fatti ...
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CASTELLO, Bellobruno de
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra il XII ed il XIII secolo, è uno degli esponenti più rappresentativi del mondo economico genovese, forse il più importante uomo d’affari dell’intera [...] lucro; nel contratto con il Figallo invece lasciò ampia libertà d’azione al socio e si accontentò della metà del Roma 1901, pp. 37, 39-41, 54; Oberto Scriba de Mercato (1190), a cura di M. Chiaudano-R. Morozzo della Rocca, in Notai liguri del sec. ...
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SFORZA, Guido Ascanio (Ascanio)
Giampiero Brunelli
– Nacque dal cardinale Alessandro e da Paolina Muti in una data che non è possibile precisare, probabilmente a Roma.
Il testamento del padre, rogato [...] gli era parso opportuno legarsi alla Corona di Spagna: non aveva avuto intenzione «di vendere così poco, come s’usa in questo vil mercatodi noi altri che curre, la libertà [sua]»; piuttosto, appariva sicuro di imminenti promozioni. «I tempi qua si ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] concentrazioni industriali come un fenomeno che modificava il sistema di libero mercato, sul quale era opportuno un controllo pubblico. Era Labriola sulla crisi del partito socialista in La Libertà economica, 31 marzo 1906) e della burocrazia ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] inevitabilmente la grande industria, dovendo fare i conti con il mercato dei consumatori e dei lettori, "schiaccia la libertà della cultura". Per questo il L., con un "lavoro lento di formica pugliese", come ebbe a definirlo egli stesso, si pose ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...