MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] il nuovo Stato doveva rispettare rientrava la libertà religiosa.
All’inizio del 1779 il governatore della Virginia Patrick Henry incaricò il M. di recarsi in Europa per ottenere prestiti in denaro e merci per sostenere le spese militari necessarie a ...
Leggi Tutto
RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] di collettanea, promossa a spese dell’editore, comprova che esisteva una domanda dimercato per le composizioni di città di Ronse era stata devastata da un incendio il 21 luglio); avrebbe sperato di passare il resto dei suoi anni «in libertà e ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] di romanzi, novelle, racconti, bozzetti: letteratura di appendice, di relativa validità, che ebbe però una certa fortuna di lettori, come indica il continuo getto sul mercato per i fatti di quell'anno) un opuscolo Per la libertàdi stampa, indirizzato ...
Leggi Tutto
BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] che "il commercio vuol libertà, senza di cui languisce e muore", e solo "colla libertàdi commercio si puol a dovere modo da non suscitare contrabbandi, e dovevano colpire tutte le merci. Il B. si dichiarava decisamente contrario all'istituzione e ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] delle attività econorniche cittadine. appoggiate al circostante mercato (di rifornimento e di consumo) agricolo, ne traeva questa conseguenza, relativamente alla politica economica: libertà del commercio internodei prodotti agricoli, ma estrema ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] essa segnasse un reale abbandono dell'economia dimercato (Saggi critici, I, Bologna 1936, di commercio di Brescia e di Firenze ai nuovi programmi d'insegnamento nelle r. scuole medie di commercio, ibid. 1914; Prefazione a U. Trevisanato, Libertàdi ...
Leggi Tutto
D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] nella limitatissima area dimercato concessa al Caravaggio. L'iniziativa maggiore era la decorazione del transetto di S. Giovanni libertà pittorica italiana la formazione nordica, ben nota in casa D'Enrico attraverso le incisioni del Goltzius e di ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] compito di assicurare la libertàdi transito sulla strada da lui controllata e di garantire uno stretto collegamento con la casa del Monferrato. Nel 1217, insieme col fratello Enrico, si impegnò ad assicurare il passaggio alle merci degli Astigiani ...
Leggi Tutto
GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] partecipato alla costituzione dell'Associazione per la libertà economica - nata su impulso di U. Mazzola e per iniziativa, oltreché nella sua attività per la salvaguardia dell'economia dimercato; in questa fase, l'occupazione delle fabbriche del ...
Leggi Tutto
TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] apertura alle ineluttabili logiche dimercato favorì la sperimentazione di nuovi strumenti d’azione collettiva i contratti di lavoro, il salario, la legislazione sociale, la famiglia, la libertàdi insegnamento. Inoltre, a conferma di una peculiare ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...