LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] e che ci sarebbe stato uno "spostamento" del mercato capitalistico dall'Atlantico al Pacifico. E poco prima (31 libertà e altri scritti di filosofia e di pedagogia (1870-1883), Milano 1959-62; Scritti di pedagogia e di politica scolastica, a cura di ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] Convegno internazionale tessile, La scienza del mercato in un clima di turbolenza, che si tenne il 21 antimoda allo stilismo, a cura di G. Buttazzi - A. Mottola Molfino, Milano 1987, pp. 288-295 (con E. Tadini); Liberté, egalité, frivolité, in Vita ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] del Guicciardini il papa, pur lasciando alla città "segni ed immagine dilibertà […], la sottomesse del tutto al dominio della Chiesa" (Storia d delle città di terraferma.
G. recuperò militarmente Russi, Brisighella, Meldola, Mercato Saraceno e ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] territoriale con l'eliminazione dell'ultimo ostacolo alla piena libertà delle comunicazioni terrestri tra Nord e Sud, sia per non sempre proporzionati al potere di assorbimento dei mercato; le direttive di politica commerciale mostravano una tendenza ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] metafora originaria del disagio degli ‘anni di piombo’.
Libertà creativa
Era l’ora della consacrazione d con una trascinante interpretazione al clarinetto di un brano di Thelonious Monk, Misterioso (per il mercato estero fu pubblicato un album ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] film Dov’è la libertà con Totò del 1954.
Passati i tempi delle scritture nelle latterie romane e delle prove di regia, si stava ormai ai produttori che aspiravano a entrare nel mercato mondiale, di dover trovare una più definita strada personale. ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] 110-115). Nel frattempo i progetti di Battisti si spostarono verso il mercato internazionale: oltre a lavorare al tecnologie, Milano 2009, p. 308; D. Zoppo, Amore, libertà e censura. Il 1971 di L. B., Genova 2011; L. Manconi, La musica è leggera ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] dei reduci e il loro reinserimento nel mercato del lavoro attraverso la colonizzazione e la trasformazione Vincenzo, dopo aver lasciato Giustizia e Libertà, diventò nel 1932 amministratore delegato di una società francese che coltivava miniere d ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] inizi [esse] presentano forti elementi di autonomia, non seguono passivamente né le leggi del mercato né la disciplina politica, ma a quella di altri intellettuali, tra cui molti amici di Giustizia e Libertà nel dopoguerra, e di dirigenti politici ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] b) il processo di mercificazione universale prodotto dall’universalizzazione del mercato» (Torino, Centro . Zolo, L’alito della libertà. Su B., Milano 2008; B. e il suo mondo. Storie di impegno e di amicizia nel ’900, a cura di M. Revelli - P. ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...