CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] 31 maggio 1619 il Sant'Uffizio in Roma esamina una supplica dilibertà del C. e risponde con un netto rifiuto. Probabilmente in la Rivoluzione, abbattendo nel 1795 (per sostituirlo con un mercato) l'edificio che aveva dato asilo e come alle riunioni ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , la vita, nonostante i pericoli corsi e da correre, continuava - di creare un mercato, intorno e dentro a detto castello, e di tenere per sé i cespiti, di natura pubblica, ricavabili dalla gestione di esso (ibid., n. 65, pp. 176-178); e il 25 ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] e acquistata subito dopo a buon mercato da Scipione Borghese, per la propria galleria di Roma, dove si trova ancora. altro Cavaliere [di Malta?], l’arrestò in cambio, e lo ritenne prigione. E se bene fù egli tosto rilasciato in libertà, non però ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà mentre eravamo al mercato, si è ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] pudore, ogni libertà era in crisi sotto Nerone. Il suo furore, infiammato dall'eccesso di tutti i vizi di profughi e di fuggiaschi che cercavano rifugio nella città. Inoltre, dopo l'invasione dell'Africa, della Sicilia e della Sardegna, il mercato ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] di traffico degli Italici, sia per le merci, che per la moneta e per gli schiavi, di cui Roma diviene una acquirente dall'eccezionale capacità di , in un clima di rimpianto per la perduta libertà politica, e nel desiderio di far rivivere, almeno, ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] tendenza al mantenimento di tradizioni onomastiche locali o, viceversa, all’originalità e alla libertà antroponimica; la minore una base come terg- («mercato»), da cui Opitergium (oggi Oderzo, Treviso) e anche il nome di Trieste (Tergeste). Il Nord- ...
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Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] , avessero bisogno, sia per l’importazione delle materie prime, sia per l’esportazione di semilavorati alle industrie intermedie, di rapporti con il mercato nazionale e internazionale: per questo essi non generavano quasi nessun legame con l’attività ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] cattolica; oggi, in conformità con un quadro di pluralismo e libertà religiosa, la specificazione cattolica si è invece resa , una sorta di cappa di conformismo che impedisce il dispiegarsi delle forze vive del mercato.
Tuttavia, correlazione ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] di diritto, universalità e indivisibilità dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, rispetto della dignità umana, principi di uguaglianza e di gli effetti dell’immissione sul mercato, da parte di terzi, dimerci a prezzi inferiori rispetto a ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
liberismo
s. m. [der. di libero]. – In senso ampio, sistema economico imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività...