Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] zone rimaste fragili e vuote di struttura economica dimercato. Anche in termini di tassi di occupazione, tra le province del di lavoro è così generalizzato e la risposta così incerta che tutte le relazioni sociali ne risultano contaminate; la libertà ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] Nella città moderna, basata su un’economia dimercato, un elemento determinante della struttura sociale dello abitativi preferenziali altre zone cittadine, come l’asse di via Libertà. Le politiche avviate dalle amministrazioni municipali sin dagli ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] attività dimercato (Barone 1973).
Per disporre il funzionamento delle proprie strutture le regioni potevano scegliere tra diversi modelli organizzativi che, sempre all’interno dei vincoli costituzionali, presentavano ampi profili dilibertà e ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] l’opzione bistatuale, lo Stato palestinese non si è materializzato, l’occupazione è continuata, gli ostacoli alla libertàdi movimento sono aumentati anziché diminuire e si sono intensificati gli espropri e gli insediamenti.
Se la debolezza delle ...
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Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
Paolo Magaudda
Marco Santoro
Il consumo culturale come pratica sociale
Esaminare il consumo culturale in Italia, e in particolare nelle regioni italiane, [...] l’industria culturale e le sue politiche dimercato ma, da un altro punto di vista, la stessa identità giovanile delle nuove alle donne più occasioni di frequentazione della sfera pubblica, e quindi una maggiore libertàdi gestione del proprio tempo ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] era stabilita assai presto un'ampia libertàdi stampa. Da questi centri un flusso di idee antireligiose o di scetticismo religioso si diffuse in e del libero mercato mondiale, e il positivismo evoluzionistico cercava addirittura di collegare quelle ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] Europa centrale e dell'ex Unione Sovietica in economie dimercato e la loro reintegrazione nell'economia internazionale a ' assoluta sulle proprie risorse naturali, la libertàdi regolamentazione unilaterale degli investimenti diretti esteri, e ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] Chamberlin (v., 1933). La concorrenza monopolistica è quella forma dimercato che si ha quando numerose imprese di piccole dimensioni, in condizioni dilibertàdi entrata sul mercato, offrono prodotti differenziati che sono sostituti nelle funzioni ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] classi sono composte da vari gruppi le cui opportunità dimercato e possibilità di vita sono in gran parte simili. Ma egli non dilibertà. L'assenza delle classi è un chiaro indice di assenza dilibertà.
Condizione etnica e stratificazione di ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] libertàdi manovra che i magistrati si concedevano in presenza di condizioni particolari, a volte di novembre 1516.
56. Roberto Cessi-Annibale Alberti, Rialto. L'isola, il ponte, il mercato, Bologna 1934, pp. 78-83.
57. A.S.V., Giustizia nuova, b. ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
liberismo
s. m. [der. di libero]. – In senso ampio, sistema economico imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività...