VIETNAM
Peris Persi
Martina Teodoli
Patrizia Dadò
Stefania Parigi
(App. II, II, p. 1114; III, II, p. 1094; IV, III, p. 821)
La popolazione del V., che era pari a 64.375.762 ab. al censimento del [...] quali si è aggiunto il passaggio a un sistema economico dimercato, avviato nel 1986. Circa un terzo del prodotto nazionale appassionò una vasta schiera di intellettuali. Dopo l'invasione giapponese cessarono le libertàdi stampa e fu ristabilita ...
Leggi Tutto
All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] modello del cosiddetto stalinismo dimercato, caratterizzato da un'inedita combinazione tra il monopolio politico del partito comunista, l'imposizione di forti limitazioni delle libertà civili, la negazione di sfere di autonomia della società civile ...
Leggi Tutto
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] essenziali della industria agricola. Rapidità di comunicazioni, unità dimercati, sviluppo della banca e del risparmio 'uso e la difesa contro le inondazioni.
Assicurata la libertà personale dei contadini, ebbero garanzia legale anche le condizioni ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] fotografico), sono tutti procedimenti di una libertà dell'intelligenza a contatto di vecchi percorsi accademici, a interessi dimercato e alla spinta verso una fruizione di tipo turistico e consumistico. Fuorviante, talvolta, risulta l'accavallarsi di ...
Leggi Tutto
Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] di crescenti gradi dilibertà) e quelli aventi rilevanti conseguenze pubbliche (e come tali fatti oggetto di crescenti responsabilità). Anziché parlare di crisi irreversibile, o addirittura di per appartenervi. Il mercato economico tiene in conto ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] nel Movimento per i diritti e la libertà (6% dei voti e 23 deputati). Ma nell'autunno 1990 si sono manifestati i primi segni di una crisi politica legata al difficile passaggio all'economia dimercato. Il governo di A. Lukanov, in carica da due mesi ...
Leggi Tutto
La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] di tempo e di ambiente. L'arte tipografica, decadente in paesi e in periodi di reazione ecclesiastica e politica, conservava un certo vigore di espansione solo nella relativa libertàdi si poteva produrre a buon mercato il libro bello. I risultati ...
Leggi Tutto
(v. corea, XI, p. 378; App. I, p. 469; II, i, p. 697; III, i, p. 435; IV, i, p. 531; V, i, p. 733)
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Al censimento del 1990 la popolazione ammontava a 43.410.900 ab.; [...] stata abbandonata una forte protezione del mercato domestico mediante la proibizione delle libertàdi manovra: si andava dalla possibilità di fare ingresso in settori estranei alle loro attività di partenza, alla diffusa prassi dell'intestazione di ...
Leggi Tutto
L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] della persona e della sua vita alle dinamiche dimercato. In questa integrazione tra principi filosofici e giuridici legate al modo di considerare l'embrione, al primato attribuito alla libertàdi ricerca scientifica, alla volontà di fare della Gran ...
Leggi Tutto
Welfare
Sergio Nisticò
Ogni sistema di w. è inevitabilmente espressione di un patto sociale, mediato dalle istituzioni di governo, tra individui appartenenti a diverse generazioni e classi di reddito. [...] di efficienza, come se qualsiasi trasferimento di ricchezza a favore delle categorie meno premiate dai meccanismi dimercatodi lasciare piena libertà agli individui riguardo alla scelta dell'età di pensionamento e di consentire ai lavoratori di ...
Leggi Tutto
concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...