DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] di renderlo quotidiano. Il manifesto-programma, già stampato ai primi di aprile, fu opera del , che ne illustrò il pensiero sociale e politico, terminò ad nomen (con documenti riguardanti l'associazione Libertà e giustizia); A. Scirocco, Democrazia e ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] lo svolgimento dei compiti di governo e si manifestò la tendenza a una di Stoccolma (soprattutto di G. Myrdal) e in alcuni contributi delpensiero Theorie, Francoforte sul Meno 1979 (trad. it., La libertà che cambia, Roma-Bari 1981); J. Rovan, ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e complessità delle esperienze di cui s'è alimentata, essa segna il punto più alto delpensiero moderno sulla storia agli manifestano negli istituti politici e giuridici, e conduce alla libertà nel superamento ‛etico' dell'antitesi dei due momenti del ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] non fosse loro caduto sulle braccia per effetto di una guerra combattuta, come già nel 1917-1918, all'insegna del mito di un'America il cui ‛destino manifesto' era quello di garantire la libertàdel mondo; come si può discutere in che misura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] un manifestodel Comitato centrale della democrazia europea indirizzato ai patrioti delle nazioni oppresse. Fino al 1868, ultimo anno di soggiorno nella capitale britannica, egli svolse un’intensa propaganda repubblicana: fondò il periodico «Pensiero ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] giudicava le religioni riformate come espressione dilibertàdipensiero e a esse opponeva la Chiesa di estendere detto impegno al di là della materia religiosa, teologica e spirituale, investendo tutte le manifestazionidelpensiero. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Chiesa, che il pensierodi Giustiniano su questa libertà e dei propri diritti nei confronti del potere politico. In Oriente infatti il controllo e l'ingerenza del potere politico nella vita della Chiesa in ogni sua manifestazione era ormai un dato di ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di Silvestro, con la guarigione di Costantino, la successiva libertàdi culto e l’edificazione deldi Costantino, ma anche quella manifestatadel per una cronologia della ‘Donazione di Costantino’ (757-772), in Pensiero politico medievale, 2 (2004), ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] giungere ad una posizione dilibertà, di parità di contratto di lavoro». In tal accettare il dominio delpensiero marxiano e le prospettive di rivoluzione sociale (che svincolata dai partiti», di fatto si sarebbe manifestata da parte degli stessi ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] delpensiero. Già in quest’opera emerge con chiarezza l’influsso di Winckelmann e di Gibbon, pionieri e artefici del superamento del provvedimenti economici si manifesta la sua ignoranza, specie nel momento in cui tenta di porre rimedio all’ ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...