Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] libertédel potere temporale del papa. De Luca, infatti, attingeva alle grandi correnti delpensiero filosofico e giuridico deldi Tunisi nel 127032. Tutto il cammino verso il potere di Costantino era, dunque, interpretato come la manifestazionedel ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] libertà della volontà dell'uomo. Sulla controversa materia, che stava diventando sempre più incandescente a causa dell'opera del gesuita spagnolo Molina, P. sollecitò vari pareri, fra l'altro chiedendo a nove cardinali di esprimere il loro pensiero ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] del quale si trovava lo Stato pagano»60. La grandezza di Costantino nella storia universale si sarebbe manifestatadelpensiero che invece pensava di aver assoggettato93. Sua intenzione sarebbe stata quella didi portata storica mondiale, della libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di sé ogni manifestazione. Questa comune origine fonda l’unità del proprio quella libertàdi immaginare su cui del positivismo, Bari 1980.
Giacomo Leopardi e il pensiero scientifico, Atti del Convegno di studi, Roma (14-16 maggio 1998), a cura di ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] la manifesta volontà di abbandonare l di Brežnev e dello status quo comunista. I diritti dell'uomo, divenuti uno degli strumenti delpensiero hanno gettato un'ombra sulla libertà conquistata. Alcuni di questi fatti possono venir considerati ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] , il senso vivissimo che lo studioso svizzero vi manifestavadi una doppia necessità. Innanzitutto, "il nesso della , la crisi del positivismo come generale posizione dipensiero: l'antideterminsimo, la libertàdi ricerca e dipensiero, il nesso con ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] manifesto per la libertà religiosa76, Lattanzio lancia così una sfida di civiltà e persino di 1978, pp. 272-292.
9 Cfr. V. Loi, Lattanzio nella storia del linguaggio e delpensiero teologico pre-niceno, Zurigo 1970.
10 Cfr., ad esempio, Lact., inst ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] minacciava di scuotere dalle fondamenta l’intero edificio delpensiero cattolico fare a meno dimanifestare le proprie perplessità di pretesto per alimentare i pregiudizi contro la libertàdi religione. Là dove esiste oppressione vi è l’usanza di ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] erano a loro volta la manifestazionedi quello che molti studiosi considerano il di un paese. Come ha scritto lo storico inglese Lawrence Stone, la crisi dell'aristocrazia "implicò un fondamentale riadattamento in quasi tutti i campi delpensiero ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] rivela la sostanza del suo pensiero: se la prende solo con l’incoerenza di Giuliano, che rimprovera libertàdi agire in tutti i campi secondo il suo piacimento». Egli celebra ancora i culti ancestrali, non per convinzione, ma per interesse. Manifesta ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...