scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] opere di biologia: l’osservazione sta alla base della classificazione del mondo animale, che utilizza la logica dei generi e delle specie, ossia l’edificio formale quasi perfetto da lui costruito nell’Organon. In generale, l’influenza delpensiero ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] l'ossatura delpensiero metafisico e a considerarla come manifestazione privilegiata dello spirito libertàdi alcuni nella forma etico-estetica della vita della polis, alla libertà universale astratta del mondo romano con la sua affermazione del ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ’ (cognatio) dello s. e della luce, prima manifestazionedel suo Dio, neoplatonico, supponendo l’ipotesi di una derivazione dello s. da Dio nei termini di un rapporto di emanazione extratemporale e non di creazione nel tempo.
Galileo. Ben lontano da ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] vive. Resta comunque fermo il concetto dello S. come strumento di dominio di classe.
L’idea dello S. a servizio della società e garante della libertàdel singolo torna negli sviluppi delpensiero liberale da K.W. von Humboldt a B. Constant, a ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] 1911-2006). La libertà, la lotta, il progresso sociale sono i temi dominanti della folta schiera di scrittori riunitisi negli anni alla semplice e parziale trasmissione delpensiero greco.
Musica
La mancanza di monumenti musicali propriamente detti ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] la presenza di ciò che si chiama virtù, così in una molteplicità dimanifestazioni sensibili riconducibili a di P., quella che starebbe sullo sfondo del P. "essoterico" dei dialoghi. Secondo l'interpretazione di Krämer, se il senso delpensiero ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] umano o non umano) in quanto capace dimanifestare alcuni caratteri o qualità accidentali (in pensiero etico di Kant.
I temi della finitezza, della libertà e della responsabilità della p. hanno acquistato particolare rilievo nell’ambito delpensiero ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] ° sec. è stato in particolare il pensiero statunitense a riprendere la problematica del r., ricollegandosi alla confutazione dell’idealismo di Moore. Nel 1910 comparve un vero e proprio manifestodel neorealismo (➔) i cui esponenti più significativi ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] in quanto tale, essendo le arti la manifestazione della capacità produttiva che caratterizza l'uomo nel delpensierodi Enzo Paci, a cura di S. Zecchi, Milano 1991.
Luigi Pareyson. Estetica e ontologia della libertà, vol. monografico di Rivista di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] affermasse i valori dilibertà, di laicità e di una spiritualità quanto il cosmopolitismo era stato manifestazionedel detestato potere papale, mentre il problematico di quella eredità, mediante una precisa periodizzazione delpensiero desanctisiano ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...