CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] , seguendo da presso le tesi del Kormann e di W. Jellinek, sul calco della teoria del negozio privato (Le manifestazionidi volontà dello Stato).
Si palesa dunque, al contrario, nel pensierodel C., un orientamento di tipo "garantista", che nega, ad ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] , p. 244. Le notizie sulle carte Rossi e Lampertico mi sono state fornite da S. Lanaro (di cui si confronti Mercantilismo agrario e formazione del capitale nel pensierodi Alessandro Rossi, in Quaderni storici, VI[1971], 1, pp. 48 ss.). Per il posto ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] imperiale un campo dimanifestazione ricco di possibilità, e d'altro lato l'imperatore si servì dell'iconografia e della monetazione come strumento di conoscenza e di propaganda del suo pensiero politico-religioso. Il ritratto di G. è sommamente ...
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RACIOPPI, Francesco
Monica Stronati
RACIOPPI, Francesco. – Nacque a Moliterno, presso Potenza, il 5 ottobre 1862 da Giacomo, storico e politico liberale, e da Vincenza Giliberti. Era il primo di tre [...] di controlli di difesa delle libertà civili nei confronti del governo (pp. 31 s.). Ebbe come punto di alla scuola di Orlando ma senza rinunciare all’autonomia dipensiero dell’amico forma più alta dimanifestazione della vita del diritto. Racioppi ...
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ZAMBONI, Luigi.
Antonino De Francesco
– Nacque il 12 ottobre 1772 a Bologna, da Giuseppe, presto deceduto, e da Brigida Borghi, titolari di un negozio di tessuti nella via Galliera.
La madre riuscì [...] di marzo del 1790 commise l’imprudenza di diffondere in città alcuni foglietti anonimi nei quali si invitava la cittadinanza a rovesciare l’assolutismo del governo pontificio e a recuperare la propria libertà promossero una manifestazionedi strada ...
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scetticismo
La dottrina delle diverse scuole scettiche greche ed ellenistiche la cui tradizione fu iniziata da Pirrone di Elide (➔). Come organica tradizione speculativa, in riferimento alla verità considerata [...] , cioè come manifestazione e funzione di una soggettività conoscente, deve quindi condurre la riflessione gnoseologica a disperare più o meno radicalmente del suo valore oggettivo. Il pensiero moderno, che riconoscendo l’impossibilità di eliminare il ...
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Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] convivenza pacifica tra gli uomini).
Le idee di Locke sulle libertà personali, sul predominio della legge e sulla tolleranza religiosa – che costituiscono la prima manifestazionedel liberalismo moderno – furono tradotte in realtà dalla Gloriosa ...
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Il giuramento del 1931
Angelo Guerraggio
Il giuramento del 1931
La legge Casati del 1859 non prescriveva alcun giuramento speciale per i professori universitari, equiparati a tutti gli altri impiegati [...] del 1929, diretto personalmente a Benito Mussolini, scrive che l’allontanamento di professori «che compirono in passato qualche manifestazione alla loro libertàdipensiero. In realtà, Levi si accontenta di un’assicurazione verbale del ministro dell ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] del III congresso nazionale di filosofia del diritto, Milano 1958, pp. 36-42). L'attività giuridica si presenta come manifestazione nella filosofia del diritto, in Diritto del lavoro, X [1932], nn. 1-2, pp. 1-16; Stato e religione nel pensierodi F. ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] del G. si manifestò a Palermo, dove si era recato a studiare diritto e dove soprattutto, in un ambiente aperto agli influssi delpensiero a lui "il diritto di comandare sovranamente" (p. 86), in quanto il passaggio dalla "libertà naturale" allo "stato ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...