Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] manifestazionidel capitalismo, quale si è sviluppato soprattutto in quel 19° sec. assunto da Croce come l’incarnazione della Libertà. Ma mentre il capitalismo storico non ha realizzato pienamente né la libertàdi mercato (il liberismo) né la Libertà ...
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guerre civili
Giorgio Cadoni
Crisi e rovina della Repubblica romana
Per indagare tanto appassionatamente le ragioni dell’inarrestabile declino della «romana repubblica», M. aveva più di un motivo. Che [...] del I libro, M. accosta quello del ducato di Milano e del Regno di Napoli (§§ 10-11), la cui estrema «corruzione» – efficacemente descritta da I lv – aveva la sua più evidente manifestazione nella passiva sottomissione del secoli di «libertà», ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] manifestazionedel foro interiore individuale, bensì un legame capace di chi ama poco la libertàdi quella,
M. esortò del settimo capitolo del Principe?), pp. 351-490 (Principato civile e tirannide); G. Sasso, Niccolò Machiavelli, 1° vol., Il pensiero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] e la definizione spinoziana di Dio, che riduce tutte le cose a manifestazionedi un’unica sostanza, della sostanza divina si fonda il parallelismo di Spinoza fra i modi dell’estensione e i modi delpensiero, entrambi attributi della sostanza; il che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensierodi Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] , né manifestazionedi un habitus rivoluzionario. Fu invece la naturale prosecuzione di idee e pensieri nutriti e coltivati da tempo; fu la traduzione nella pratica di una visione del mondo basata sui valori della legalità e della libertà, avvertiti ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] del ruolo dell’autorità secolare era preordinato a favorire un regime dilibertàdi stampa e di introduzione di libri Indiscutibile fu la penetrazione in Rucellai dei classici delpensiero giusnaturalista, in particolare Grozio e Samuel von ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] sociale si radica la libertà pluralistica. Tra la repubblica di piccole dimensioni e la delpensiero tedesco al formalismo categorizzante del dello stato federale, il Manifestodi Ventotene è uno dei testi classici del federalismo europeo: lì Spinelli ...
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Dialogo tra corti nazionali e corti internazionali
Remo Caponi
Ci si occupa del dialogo tra corti nazionali, europee e internazionali. È uno dei grandi temi del diritto contemporaneo. Le ragioni di [...] 2009.
13 Così Cappellini, P.-Conte, G., Maestri del diritto. Un invito alla lettura, in Paolo Grossi, a cura di G. Alpa, Bari, 2011, V.
14 Esponente di spicco di questa corrente dipensiero è Dieter Grimm, del quale si può leggere, tra i molti lavori ...
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Conoscenza informatica della giurisprudenza e privacy
Enrico Consolandi
Principi della CEDU e della Costituzione impongono di dare pubblicità alle decisioni giudiziarie mediante archivi pubblici. La [...] pubblicità posta a protezione di diritti e libertàdi tutti.
L’art. manifestazione contraria degli interessati e salvi il coinvolgimento di minori e le materie dei rapporti di quali l’evoluzione, anche delpensiero giuridico, possa dirsi ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] talora opposte, del suo pensiero. Egli, infatti, non solo manifestò la propria adesione alla proposta di Sergio, ma libertà religiosa. Atti del V Colloquio Giuridico (8-10 marzo 1984), Roma 1985, pp. 447-78.
G. Arnaldi, Le origini del Patrimonio di ...
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pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...